Biancaneve
La scuola va a teatro
Scuola dell'infanzia
Classi I, II e III della scuola primaria
Il teatro delle quisquilie
Biancaneve
con Cristina Nadrah e Adele Pardi
scene e luci di Andrea Coppi
pupazzi di Nadezhda Simeonova
costumi di Atelier Mi.Ro.
musiche eseguite dal J-TRIO: Roberto Garniga, Giacomo Bezzi e Vadim Tarakanov
musiche, canzoni originali, drammaturgia e regia di Massimo Lazzeri
"Una volta, nel cuore dellinverno, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva, seduta accanto a una finestra dalla cornice debano".
Inizia così la fiaba di Biancaneve, nella trascrizione originale dei fratelli Grimm; ed è in questatmosfera, di una regina che cuce seduta accanto alla finestra, in questo tempo da "Cera una volta...", tempo lontano, dal sapore medievale, che vogliamo trasportare i bambini, in un passato magico e rarefatto, dove il piano della magia e quello della realtà si confondono, o forse, addirittura, coincidono.
In scena due attrici interpretano la regina e Biancaneve, la superbia e lumiltà, la prepotenza e la generosità, loscurità e la luce. Due infatti sono le protagoniste o, meglio, come direbbe Vladimir Propp, una protagonista e unantagonista, in un delicato e spietato gioco di equilibri, nel quale una risulta opposta, se non complementare, all'altra.
Uno spettacolo al femminile, dove tutti i personaggi maschili sono un contorno allegro, compassionevole, tenero e romantico: i sette nani sono presentati sotto forma di pupazzi, il cacciatore e il principe come ombre cinesi. La scenografia, anchessa un po magica e valorizzata da un minuzioso studio delle luci, cambia forma in modo inaspettato e si trasforma in armadio, castello, bosco, casetta dei nani,...
La musica e le canzoni originali cantate dal vivo completano il quadro di questa nuova-vecchia versione di Biancaneve, nella quale non solo realtà e magia, ma anche passato e presente si intrecciano, come trama e ordito di un unico tessuto o, meglio, di un tessuto unico.
organizzazione: Teatro delle Quisquilie