Bianco. Studio al femminile

Teatro

Debutta sabato 23 novembre, ore 20.30 al Teatro Portland di Via Papiria a Piedicastello lo studio di teatro danza "BIANCO", da un'idea di Fanny Oliva e Roberta Segata.
Un gruppo di donne appartenenti alla fascia d'età della "terza primavera" coinvolte in un percorso di ricerca e formazione attraverso il linguaggio del teatro-danza.

progetto di FANNY OLIVA e ROBERTA SEGATA
regia e coreografie di FANNY OLIVA e ROBERTA SEGATA
Con ADELAIDE FRANCA DA ROS, FILOMENA MAURIZIO, MARIAGRAZIA CASETTI
supporto drammaturgico MICHELA OLIVA
disegno luci WILLIAM TRENTINI
supporto spazi, tecnica, organizzazione e ufficio stampa TEATRO PORTLAND
contributo di PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - Ufficio per le Politiche di Pari Opportunità
Ringraziamenti Michele Abbondanza.

L'occhio si posa,
il peso dello sguardo.
Mi lascio vedere. Ti lascio vedere.
Nella leggerezza di un istante ti sfioro
e nello stare di gravità ti avvolgo.
Nel presente, nella memoria, nel riconoscerti e riconoscere.
Il tempo come testimone
unisce stagioni e innumerevoli primavere.
Nel profumo di un colore
che riesco a volte a riconoscere
permetto di lasciarmi guardare.
Io, sola, l'altro.

Roberta Segata e Fanny Oliva
Un gruppo di donne appartenenti alla fascia d'età della "terza primavera" coinvolte in un percorso di ricerca e formazione attraverso il linguaggio del teatro- danza.
Il progetto "BIANCO" nasce da un'idea di Fanny Oliva e Roberta Segata, e dal desiderio coltivato nel tempo, di favorire una maggiore visibilità a queste donne, ognuna con una storia di vita, in un percorso creativo dove esse siano le protagoniste attive e consapevoli.
Fanny e Roberta hanno cercato e trovato donne straordinarie, piene di voglia di sperimentare con loro, per lasciarsi guardare, per muoversi, giocare, ricordare …insomma essere.
Non attrici/bellerine professioniste, ma donne con un'immensa voglia di mettersi in gioco, ancora una volta nella loro vita.
Ne è nato uno spettacolo intenso e commovente, nel quale le protagoniste uniche e indiscusse sono proprio loro!
Portland ha aderito a questo progetto con entusiasmo e ha messo a disposizione i suoi spazi e la propria struttura organizzativa.

Percorso
Punto di partenza e riflessione è stato il libro Le dee dentro la donna della nota psichiatra e analista junghiana Jean Shinoda Bolen, primo input valido nell'avvicinare le protagoniste a se stesse, identificandosi e riscoprendosi.
Questo libro insegna a ogni donna a identificarsi con la dea o con le dee che governano la sua personalità, a decidere quale coltivare e quale tenere a freno, e a sfruttare il potere di questi eterni archetipi per realizzare pienamente la propria individualità.
Da questa premessa in avanti, le donne coinvolte nel progetto hanno affrontato un lavoro di educazione al movimento danzato/teatrale, per arrivare alla costruzione dello spettacolo.
Attraverso il lavoro di educazione al movimento danzato/teatrale, base necessaria per la costruzione di azioni sceniche, il percorso ha esplorato inizialmente gli aspetti tecnici, improvvisativi e compositivi avvicinandole al linguaggio creativo del proprio corpo e del corpo dell'altro, sperimentazione del proprio sentire, del sentire dell'altro entrando in quel luogo dove tutto è possibile:
- il teatro, uno spazio intenso, aperto di visioni esaltanti, di suoni disarticolati;
- la danza, l'immobilità delle immagini pittoriche, la loro vita nei corpi in movimento.


organizzazione: Portland nuovi orizzonti teatrali