Billy Cobham's Art Of 3 (USA)

Musica jazz

Billy Cobham (batteria)
Ron Carter (contrabbasso)
Kenny Barron (pianoforte)

Batterista mitico, il cui nome è legato alla Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin, ma anche a Miles Davis, al fianco del quale registrò pietre miliari del rock-jazz come "Bitches Brew", "Live-Evil" e "Jack Johnson", Billy Cobham ha proseguito sulla traccia della fusion negli anni Settanta, fondando il gruppo Spectrum, che comprendeva il tastierista George Duke e il chitarrista John Scofield. In quel periodo la sua influenza dettò le coordinate di un nuovo orientamento stilistico per la batteria, influenzando numerosi strumentisti che adottarono quella ritmica muscolosa, in cui le scansioni binarie del rock si fondevano con grande precisione e sottigliezza al pensiero prettamente ternario del jazz, sottolineando con vigorosi unisoni e tempestosi accenti l'accadere musicale. Con questo trio Cobham, che nel frattempo ha vissuto a lungo in Europa, collaborando con il trombettista tedesco Johannes Faber, ma anche con illustri colleghi americani come Randy Brecker e Grover Washington, mostra di voler scandagliare il campo del mainstream jazz, ponendosi al fianco musicisti del calibro di Kenny Barron e Ron Carter. Barron è un pianista che ha saputo coniugare in modo molto equilibrato e con la massima versatilità lo stile di Thelonious Monk, fatto di silenzi metafisici, di linee melodiche oniriche, con quello vorticoso di Bud Powell. Vale a dire i due capisaldi del pianismo jazz moderno, prima di Bill Evans. Nel suo curricolo troviamo rappresentata ad ampio raggio tutta la scena del jazz contemporaneo: Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard, Stan Getz, Roy Haynes, Charlie Haden, Milt Jackson, Joe Henderson per citare solo qualche nome. E spesso accanto a Barron, ma anche nei gruppi di Cobham, abbiamo incontrato il nome di Ron Carter. Il bassista stesso ha voluto il piano di Barron nel primo gruppo da lui guidato, nel 1976. Carter è poi un altro musicista che ha legato il proprio nome a una delle stagioni più intensamente creative dell'attività di Davis, quella del quintetto con Wayne Shorter, Herbie Hancock e Tony Williams negli anni Sessanta, gruppo che ancora oggi rappresenta un modello di coesione e apertura musicale. Il suo contrabbasso dalla cavata vigorosa ed elastica, che deriva direttamente dalla linea stilistica di Jimmy Blanton, Oscar Pettiford e Ray Brown, è stato protagonista in più di cinquecento registrazioni.

Informazioni sulla prevendita

LUOGHI PREVENDITA: Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 dal lunedì al sabato
Cassa del Teatro Sociale ore 16.00-19.00 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine in orario di sportello


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento - Comune di Trento - Comune di Rovereto - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Europe Jazz Network