Birdwatching in Trentino

Quando una passione diventa ricerca e conservazione

Incontri e convegni , Convegno

L'avifauna torna protagonista nella seconda serata degli “Incontri al museo per parlare di fauna”, quest'anno dedicati alla dimensione partecipativa dei monitoraggi faunistici e alle reti di relazioni che li rendono possibili.

 

Dalle prime attività di osservazione promosse negli anni Ottanta ai più recenti risultati scientifici ottenuti grazie alla collaborazione di tanti appassionati, che negli anni hanno contribuito alla raccolta di importanti informazioni per la conservazione dell’avifauna.

Nel secondo appuntamento di “Incontri al Museo per parlare di fauna”, in programma mercoledì 1 dicembre 2021 alle 20.45 al MUSE (gratuito, senza prenotazione) e in diretta Facebook (qui  il link per seguirlo online), saranno illustrate le principali tappe del lungo cammino di studio e documentazione degli uccelli in Trentino: le indagini per l’individuazione dei siti strategici per le specie nidificanti e migratrici, i monitoraggi dei rapaci diurni e notturni, un tempo tra i più minacciati, le ricerche condotte sugli uccelli più sensibili ai cambiamenti ambientali in atto.

Sullo sfondo, l’incessante lavoro di raccolta e archiviazione dei dati tramite la piattaforma Ornitho.it, che sintetizzato nel nuovo Atlante italiano e in quello provinciale di prossima pubblicazione, testimonianza di una vasta documentazione, funzionale alla valutazione dello stato di conservazione dell’avifauna alpina e degli habitat frequentati dalle tante specie, entro e fuori il sistema delle aree protette e della Rete Natura 2000. Una conoscenza capillare, frutto di tante collaborazioni e progetti tutt’ora in corso con le diverse realtà associative e scientifiche, fra le quali CISO (Centro Italiano Studi Ornitologici), LIPU ItaliaISPRA e molte Università italiane ed estere, che nel tempo il MUSE ha saputo acquisire e mettere disposizione di cittadini e tecnici del settore. 

Per parlare di tutto questo, interverranno, Mattia Brambilla, da diversi anni consulente scientifico MUSE e oggi ricercatore presso l’Università Statale di Milano, Paolo Pedrini, conservatore e ornitologo, referente dell’ambito Biologia della Conservazione del MUSE, e Gilberto Volcan , membro del gruppo Dolomiti BW di EBN Italia, guardaparco del Parco Paneveggio e Pale di San Martino e da molti anni collaboratore della sezione di Zoologia dei Vertebrati del MUSE.

 

Il gruppo EBN Italia

EBN Italia è un’associazione culturale senza fini di lucro che si pone come obiettivo la diffusione dell’attività di osservazione e di riconoscimento in natura degli uccelli (birdwatching) anche nell’intento di acquisire conoscenze utili per la tutela, valorizzazione e protezione della natura, dell’ambiente e dell’avifauna. Nata da una mailing list europea nel 1997, oggi vanta un numero di iscritti ben superiore al migliaio e tra i più grandi d’Europa. Dolomiti BW è uno dei nodi in cui si articola questo grande gruppo, garantendo il presidio costante del territorio su scala locale.

Costi

gratuito senza prenotazione