Birelli Lagrene & Trio Rosemberg
Garda Jazz Festival 2010
Birelli Lagrene & Trio Rosemberg
Omaggio a Django Reinhardt nel centenario dalla nascita
Bireli Lagrene: chitarra
Stochelo Rosenberg: chitarra
Nous'che Rosenberg: chitarra ritmica
Nonnie Rosenberg: contrabbasso
Bireli Lagrene è nato nel 1966 in Alsazia da famiglia Gitana Sinty. Già alletà di quattro anni comincia a seguire le orme del padre, eccellente chitarrista negli anni 30. Mio padre era un grande estimatore di Django e Stéphane Grappelli, e amava la musica dellHot Club: voleva che io e mio fratello diventassimo dei chitarristi per suonare la musica di Django Reinhardt.
A sette anni Lagrene suonava già jazz, concentrato in particolare sullo stile del grande maestro, e nove si esibiva già con la bravura di un maestro.
A tredici anni, con Routes to Django si manifesta il suo impareggiabile virtuosismo e la freschezza dellispirazione, che lo accostano al grande maestro del quale emergono lanima piena e lo stile inconfondibile, così come nei dischi successivi Bireli Swing 81 e Bireli Lagrene 15.
Nella tarda adolescenza il suo stile comincia ad evolversi e le influenze si ampliano, affascinato da artisti come Wes Montgomery e Jimi Hendrix, George Benson e dalla chitarra elettrica, ed è con Jaco Pastorius e i Weather Report che arriva la sua piena emancipazione musicale.
A partire dal 1986 quando già aveva collaborato con partners del calibro di Stephane Grappelli e Larry Coryell e totalmente coinvolto nel progetto di fusion, non si contano le nuove esperienze e collaborazioni.
Dopo le prime esitazioni sul come seguire questo nuovo stile, anche per lo stilmolo dato dal grande Pastorius che lo aveva avvicinato al basso, si immerge nello studio della chitarra per un lungo periodo di ricerca nel quale costruisce uno stile che fa emergere il suo grande talento, denotando unincredibile capacità adattamento alla diversa situazione musicale e lucidità ellimprovvisazione, con la sua vertiginosa chiarezza di fraseggio, che lo pone fra i più grandi chitarristi al mondo.
Collabora con John McLaughlin, Paco de Lucia, Al Di Meola, Jack Bruce e Ginger Baker, per la reunion dei Cream con Stanley Clark, Miroslav Vitious, Lenny Whita, Mike Stern, e in due album registrati live con lo stesso Pastorius.
Negli anni Novanta, con il disco Acoustic Moments si chiude una fase che poi porterà alla definitiva consacrazione con Standards e con il Live in Marciac del 1994, con lingresso, nelletichetta Dreyfus Jazz, il Django doro nel 1993, Victoir e de la Musique nel 2001 per Front Page e ancora nel 2002 per Gipsy Project.
A 35 anni, dopo un percorso musicale che lo ha visto affrontare un po tutti gli aspetti della chitarra moderna, decide di ritornare alla musica delle sue origini, e, pur mantenendone intatto lo spirito, emerge ancora più grande laudacia e la profondità dello stile.
Si riconferma nuovamente come uno dei più grandi eredi del maestro con Gipsy Project and Friends, pubblicando nel 2006 un doppio album, Djanology e il Solo To Bi Or Not To Be, interamente registrato live. Premiato con il Django Doro Musiques sans Frontiers nel 2007.
Seguirà nel 2007 il Just the Way you Are.
Nel 2010 esce Djangologists in occasione del centenario della nascita di Django Reinhardt, che vede Biréli Lagrène ospite speciale del Rosenberg Trio.
A Riva del Garda Lagrene si presenta infatti con laffascinante progetto a fianco del trio Rosenberg ormato dai tre cugini Nonnie, Nous'che e Stochelo Rosenberg.
Nessuno dei tre, ancora adesso, sa leggere o scrivere musica, e malgrado questo sono sicuramente una delle più impressionanti formazioni jazz di oggi, e di sicuro la migliore per quanto riguarda il Gipsy Jazz, questo grazie alla loro grandissima coesione, alla forza e precisione di Nonnie, ai ritmi impressionanti di Nous'che, al canto unico e al swing fuori dal comune della chitarra leader di Stochelo. Per queste ragioni Stéphane Grappelli gli ha invitati immediatamente a suonare con lui, portandoli in giro per il mondo, fino al Carnegie Hall di New York per festeggiate il suo 85emo compleanno
organizzazione: Cooperativa ArteMusica