Biscotti al cardamomo

È ambientato nella città di Riva del Garda e nel Basso Sarca «Biscotti al cardamomo», primo romanzo di Antonio Umberto Riccò, milanese che per anni ha lavorato in Trentino come insegnante, direttore didattico e dirigente scolastico. La presentazione del libro è sabato 4 aprile alle ore 11 nella sala riunioni al terzo piano della Biblioteca civica di Riva del Garda; interviene Franco Farina a leggere alcuni brani del libro. L’entrata è libera.

La copertina del libro
Una mattina di febbraio il lago di Garda restituisce il corpo di uno straniero che presto si verificherà essere stato ucciso. Da quel momento le notti di Saverio, il professore in pensione che ha trovato il cadavere, sono tormentate da incubi.
Il libro di Antonio Umberto Riccò contiene un romanzo ed un racconto: il romanzo dà il titolo al libro ed è un giallo a sfondo sociale ambientato a Riva del Garda e nel Basso Sarca, il racconto s’intitola «La missione di Tariq» ed è tematicamente affine al romanzo - i profughi afgani in Italia – ma racconta una storia indipendente.

Nota biografica
Antonio Umberto Riccò è nato a Milano nel 1954 e vive attualmente in Germania, ha lavorato come insegnante, direttore didattico e dirigente scolastico in Trentino-Alto Adige ma soprattutto all'estero, occupandosi prevalentemente di integrazione (sociale e scolastica) dei figli di emigrati italiani. «Biscotti al cardamomo» è il suo primo romanzo.

La trama
Saverio, professore in pensione, intraprende proprie indagine su un omicidio gardesano insieme a Marco, cronista di un quotidiano locale. Anche gli inquirenti ufficiali – una vicequestore «mordimatite» e un capitano dei carabinieri esperto di bonsai – si confrontano con indizi che gli assassini sembrano aver lasciato apposta per loro. Lo scenario che fa da sfondo alla narrazione è quello di un Paese che sembra aver perso la memoria del proprio passato.