Black comedy
di Peter Sheffard
Compagnia Malocchi e Profumi di Forlì
In uno scalcagnato appartamento di un trentenne scultore si sta attendendo con ansia l'arrivo di un noto miliardario che, grazie alle entrature del padre della nuova fidanzata dello scultore, si è graziosamente concesso per visionare le opere dell'ingegno del giovane.
L'appartamento è stato abbellito con i mobili e le suppellettili del vicino temporaneamente assente.
Ma un black-out nel palazzo mette a repentaglio l'astuto piano.
Al buio si ritrovano nell'appartamento il padre della futura sposa, la signorina del piano di sopra, spaventata dal buio, il vicino tornato inaspettatamente, la fidanzata precedente dello scultore, e ...beh ...anche un elettricista. Ma si sa, la realtà al buio può sembrare un'altra...
La mancanza della visione è una delle cose più apocalittiche che possa capitare in una società come la nostra, tutta la commedia è giocata su questa mancanza, che da il via a una sequela di ambiguità rocambolesche: se nessuno ci può vedere la maschera che regola i rapporti con gli altri facilmente scivola via rivelando la verità dell'essere ...ma sarà poi vero? ...e gli spettatori? ...sorpresa!
Si degustano...
vini e prodotti tipici Emiliani