Bob Jones & The Bluegrass Cats

Musica popolare

Itinerari Folk 2009

Bob Jones & The Bluegrass Cats (Usa/Italia)
Sulle tracce di Bill Monroe, il padre del Bluegrass

È all’età di diciassette anni che Bob Jones incontra per la prima volta il bluegrass e scopre musicisti fondamentali per questo genere quali Bill Monroe e Flatt & Scruggs. Elettrizzato da questi incontri inizia a suonare la chitarra ritmica e il mandolino e costituisce una propria band che si fa conoscere sulle radio locali. Inizia anche a scrivere di musica bluegrass sulla prestigiosa rivista statunitense “The Broadside”. La sua carriera arriva ai massimi livelli quando nei primi anni settanta con i “Blue Ridge Mountain Boys” si sposta in California e collabora con Don Parmley e i “Bluegrass Cardinals”. E’ il 1975 quando Bob decide di trasferirsi a Nashville dove corona un sogno, quello di entrare a far parte dei Blue Grass Boys, la band del suo idolo Bill Monroe, il padre di questo genere che prende il nome dalla caratteristica erba bluastra del Tennessee. Il successo per Bob arriva, infine, anche dai tour internazionali, da registrazioni discografiche di successo e da riconoscimenti prestigiosi come il “Bluegrass Singer of the Year” nel 2003. Ad accompagnarlo ci sarà, in anteprima assoluta, una “family band” molto particolare formata da Massimo Gatti, mandolinista dei “Bluegrass Stuff”, e dal figlio Icaro al contrabbasso, nonché da Silvio Ferretti, banjo dei “Red Wine”, e dal figlio Marco alla chitarra.

Bob Jones voce e violino
Massimo Gatti mandolino e voce
Silvio Ferretti banjo e voce
Marco Ferretti chitarra
Icaro Gatti contrabbasso