Bob Neuwirth

Musica

L’intera carriera di Bob Neuwirth è trascorsa creando e collaborando con tantissima gente in posti differenti. Per oltrepassare la superficie della vita e della carriera di Neuwirth bisogna intraprendere un viaggio attraverso quattro decadi di cultura pop. Negli ultimi 40 anni, questo autore, produttore, musicista, pittore, poeta, improvvisatore, collaboratore ha dimostrato di essere un artista assolutamente slegato da qualsivoglia barriera di stile ed è rimasto deliberatamente lontano dalle luci della ribalta della fama pur rimanendo sempre immerso nella cultura musicale e non.
Neuwirth ha frequentato l’Art School di Boston e a Cambridge ha potuto imparare da leggende del blues come Lightnin’ Hopkins, Sonny Terry e Brownie McGhee, Mississippi John Hurt e Rev, Gary Davis. E poi la California dove ha diviso il suo tempo tra folk clubs di Berkeley e i bar bohemian nei dintorni della baia di San Francisco nord.
Ha trascorso parte dei centrali anni ’60, lavorando e viaggiando con Bob Dylan, compresi i tours caotici documentati nei film Don’t Look Back e Eat The Document. Ha filmato il Monterey Pop Festival, è stato a Woodstock e a Nashville con Kris Kristofferson. Più tardi avrebbe insegnato la canzone di Kristofferson “Me and Bobby McGee” alla sua vecchia amica Janis Joplin con cui Neuwirth ha scritto la canzone “Mercedes Benz”.
Negli anni ’70 ha messo insieme la band per l’acclamato Rolling Thunder Revue di Bob Dylan, che ha contribuito a lanciare le carriere di T.Bone Burnett, J.S.Soles e David Mansfield. Durante questo periodo compare nel film “Renaldo e Clara”. Negli anni ’80 ha registrato due album da solista “Back To The Front” (1988) e “99 Monkeys” (1990); ha prodotto artisti come Burnett e Vince Bell¸nel 1994 ha collaborato con John Cale all’album “Last Day On Earth” e due anni dopo ha realizzato “Look Up” che contiene le prime registrazioni di Patti Smith dopo il lungo silenzio. Ha girato in tour l’Europa, alcune volte da solo altre con artisti come Cale, Warren Zewon, Howe Gelb e Sid Griffin.
Più recentemente ha prodotto “Down From The Mountain”, un film documentario di Pennebaker che documenta un concerto a Nashville degli artisti della colonna sonora del film “Oh Brother Where Art Thou?”.
L’anno scorso ha partecipato ai concerti Harry Smith prodotti dal famoso Hal Wilner, apparendo al Royal Festival Hall di Londra e alla St. Church di Brooklyn a New York.
Da tutto questo, Neuwirth è rimasto decisamente distante. E’ un artista alla ricerca di arte e non di fama; uno il cui viaggio non cessa, perché la sua vena artistica non si esaurisce mai. “Devi lasciare che l’arte ti catturi” dice lui “nel momento in cui cerchi di controllare l’arte, l’hai persa”. Questo è l’impeto che conduce Bob Neuwirth e questo è lo spirito che l’ha portato a Cuba e a “Havana Midnight”, il suo ultimo lavoro, una raccolta in cui Neuwirth cerca di cantare la musica cubana o un album in cui musicisti cubani cercano di suonare canzoni blues-folk americane


organizzazione: Comune di Predazzo Assessorato alla Cultura - Associazione Atrio