Bocconcini all'improvviso

Danza

Teatro delle Moire (Italia)
Bocconcini all'improvviso

Il Teatro delle Moire ha sede a Cusano Milanino; è attivo da diversi anni nel panorama italiano della formazione in ambito teatrale e della produzione di spettacoli aperti alle contaminazioni tra i diversi linguaggi artistici. Animato dai fondatori Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani, il gruppo si orienta su uno spettro di attività piuttosto ampio che comprende anche l’organizzazione a Milano di una rassegna di danza e teatro al femminile, Danae - eventi estra-vaganti della nuova scena al femminile, giunta quest’anno alla quarta edizione. Pronto ora ad intraprendere una nuova sfida incentrata su un diverso rapporto con il pubblico, il Teatro delle Moire ha ideato due serie di interventi curiosi da realizzarsi in spazi non deputati alla rappresentazione teatrale: Assaggi da vetrina e Bocconcini all’improvviso. Il primo intervento, come ricorda il titolo, si svolge nelle vetrine dei negozi; il secondo nei pub e nei bar tra i clienti abituali.

Il festival Oriente Occidente ha scelto di ospitare entrambi i lavori, dislocando le performance nei luoghi cittadini, per ‘rinnovare’ così due riti non solo roveretani: quello dello shopping o della passeggiata tra le vetrine e quello dell’aperitivo serale.

E se le vetrine dei negozi sono, per antonomasia, di dominio femminile - gli uomini solitamente sbuffano quando accompagnano le consorti - anche le performance ‘in vetrina’ del Teatro del Moire sono affidate a sole interpreti donne che, agghindate da Minnie, da novelle spose, da adamitiche Eva, sono pronte a sorprendere il pubblico occasionale all’interno del negozio o a attirare l’attenzione del passante esposte in vetrina come un capo prezioso. Ci sono tante figure di donne in questi negozi, anche quelle meno fortunate, schiave di retaggi culturali o della mancanza di diritti, come la geisha e la donna afgana avvolta nel suo burkha.

I Bocconcini all’improvviso si inseriscono invece sullo sfondo di stuzzicanti buffet da happy hour, sono interventi che i danzatori si prendono in modo inconsueto tra un drink e l’altro dei clienti sostando inevitabilmente l’attenzione su di sé. Seduti ai tavolini del bar si alzano, diventano personaggi, instaurano relazioni con i presenti, scombussolano l’ordine prestabilito di questo ‘spazio’ di decompressione dall’ansia lavorativa che i giovani d’oggi si ritagliano prima di ritirarsi alla quiete domestica. Non è detto che i consumatori presenti siano inclini al teatro, che lo abbiano esperito in qualche modo in passato, che sappiamo cogliere la poesia di questo intermezzo. Certo è che dopo aver assistito a queste performance, ne saranno indubbiamente incuriositi.


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto - PAT Ass. Cultura - Comune Rovereto Ass. Cultura - Ministero Beni e Attività Culturali - Regione T-AA - APT Rovereto - MART Centro Internaz. Danza - ASM Rovereto - Cassa Rurale Rovereto