Boldini, Zandomeneghi e De Nittis. Mondanità e costume nella Parigi fine '800
L'esposizione vuole proporsi come una rivisitazione dell'atmosfera cosmopolita dei salotti culturali parigini negli ultimi decenni del secolo scorso. Proprio in quest'ambiente ricco di fermenti innovativi, venne maturando la pittura di questi tre grandi protagonisti italiani che, anche guardando ai modelli francesi dell'impressionismo, diedero vita ad una delle più ricche e festose stagioni dell'arte nazionale del XIX secolo.
La ricerca - promossa dal Museo insieme ad un comitato di studiosi coordinato da Gabriella Belli e composto da Rossana Bossaglia, Alessandro Borgogelli, Silvestra Bietoletti, Carlo Sisi, Christine Sperken, Alessandra Tiddia - intende indagare il ruolo avuto da questi tre artisti in quel sistema di fitte relazioni tra l'ambiente pre-impressionista francese e la cultura artistica italiana, che caratterizza la pittura della fine del secolo.
Seppur in anni diversi Boldini, Zandomeneghi e De Nittis si sono uniti all'allora nascente movimento impressionista. Fu soprattutto Edgar Degas che divenne amico dei tre italiani; ma le cronache del tempo ricordano anche una stretta amicizia di De Nittis con Manet e di Zandomeneghi con Pizzarro, mentre Van Gogh dapprima prende posizione contro Boldini, per poi pentirsene.
La produzione pittorica del soggiorno parigino di Boldini, Zandomeneghi e De Nittis sarà mostrata attraverso una selezione di un centinaio di dipinti circa, provenienti da prestigiose collezioni private di istituzioni museali nazionali e internazionali.
La mostra, per al quale si prevede una possibile itineranza alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, si inserisce nel progetto di ricerca del Museo dedicato alla pittura del XIX secolo, che ha già al suo attivo mostre come "Giovanni Segantini. L'opera pittorica" (1987), "Il Divisionismo Italiano" (1990), "Romanticismo. Il nuovo sentimento della natura" (1993), "Carlo Fornara. Un maestro del Divisionismo" (1998), "Giovanni Segantini. La vita, la natura, la morte. Disegni e dipinti " (1999).
organizzazione: MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea