Boom! Istruzioni per l'uso. Trento 1955-1965
La mostra «Boom! Istruzioni per l'uso. Trento 1955-1965» racconta la storia sociale e culturale della città di Trento, colta in un momento di rapide e profonde trasformazioni urbane e sociali.
La curatrice, Elena Tonezzer, ha scelto di elevare la stampa quotidiana locale a fonte privilegiata della ricerca che ha portato alla mostra. Le pagine del giornale l'Adige, il più diffuso dell'epoca e legato al partito di maggioranza, permettono di calarsi «dal di dentro» nella Trento di quegli anni. Gli articoli, soprattutto quelli di costume e le cronache apparentemente meno importanti, mostrano l'arrivo in città di piccoli e grandi innovazioni, e le reazioni della popolazione.
Gli anni illustrati in mostra raccontano il processo di apprendimento ai rituali della modernità: la città cresce, nascono dal nulla nuovi quartieri, si costruiscono abitazioni diverse dalle precedenti (i condomini). I trentini imparano a prendere l'autobus, ad attraversare sulle strisce e a usare gli elettrodomestici. É una società che si adatta, tra permanenze e mutamenti, ai cambiamenti economici e culturali del mondo.
I temi della mostra sono molteplici. La prima sezione è dedicata alla città nella sua forma materiale: si comincia dal ricordo dei danneggiamenti inferti dai bombardamenti della guerra e si prosegue con l'intenso lavorio della ricostruzione. I trentini vedono cambiare la loro città, che si espande in tutte le direzioni e si dota di nuovi servizi (dalle scuole che devono accogliere i neo arrivati, all'asfalto che copre le strade di ghiaia). Una sezione della sala rimanda ai cambiamenti che coinvolgono anche gli interni delle abitazioni, che si riempiono di oggetti prima inesistenti come la televisione, la lavatrice e il telefono.
La seconda sezione è dedicata a novità egualmente significative: il tempo libero, la diffusione delle automobili, le trasformazioni del ruolo femminile e l'esplosione dei consumi.
L'allestimento recupera le pagine del giornale - opportunamente rimontate in una grafica contemporanea e consente al visitatore di vedere le fotografie, di leggere le didascalie d'epoca e brani di articoli. Non si vuole solo ricordare «come eravamo», l'intento è di dare la possibilità al pubblico di scoprire direttamente dalla selezione delle fonti quello che stavamo diventando, di apprendere le novità e i mutamenti del costume proprio come hanno fatto i lettori del giornale mezzo secolo fa.
Le «istruzioni per l'uso» per vivere nella città che stava sorgendo sono raccontate da alcuni «grilli parlanti». Si tratta di video, girati appositamente per la mostra, dove un attore recita gli insegnamenti che l'Adige impartiva per sapere come comportarsi in una società urbana, che iniziava ad aprirsi al benessere e ai consumi.
L'uso nella mostra dei filmati di famiglia, conservati presso l'Archivio di cinema e storia della Fondazione Museo storico del Trentino, porta il pubblico nelle case trentine, invita a partecipare alle feste che vi si celebravano, alle gite domenicali. Questo importante giacimento archivistico trova nella mostra «Boom!» la prima occasione di restituzione alla città del suo portato di informazioni e conferma l'opportunità di raccogliere queste testimonianze.
Un catalogo correda la mostra e approfondisce il tema dell'esposizione.
Indice del catalogo:
Introduzione di Lucia Maestri (Assessore del comune di Trento alla Cultura, turismo e giovani)
Introduzione di Giuseppe Ferrandi (Direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino)
Introduzione di Romano Artoni (Direttore Commerciale Triveneto Ovest UniCredit Banca)
Introduzione di Elena Tonezzer (Curatrice della mostra)
Saggi
Elena Tonezzer, Una città a forma di pesce: l'amministrazione di Trento (1955-1965)
Alberto Brodesco, La nostra vita in qualche istante rubato. Trento: immagini quotidiane 1955-1965
Elena Tonezzer, Regine della casa o prigioniere del condominio? Immagine e realtà femminile a Trento
Giovanni Agostini, Tra slanci e diffidenze. Cultura e culture nella Trento del boom
Massimo Martignoni, Casa dolce casa
La Fondazione Museo storico del Trentino offre un servizio di visite guidate alla mostra rivolto alle scuole secondarie, di primo e secondo grado, e a gruppi di adulti. Responsabile Cristina Pasolli.
Lofferta è duplice:
Visite guidate gratuite il sabato e la domenica alle ore 11.
Visite guidate per gruppi su prenotazione, euro 1.50 a persona.
Per prenotazioni o per ulteriori informazioni, rivolgersi in orario dufficio (8.30-12.30; 14.00-17.00) al numero 0461 230482.
La mostra rimarrà aperta dal 14 novembre 2009 al 28 febbraio 2010 con il seguente orario:
da martedì a domenica, ore 10-18. Chiuso il lunedì, il 24, 25, 31 dicembre 2009 e il 1° gennaio 2010
Ingresso gratuito
Visite guidate gratuite sabato e domenica alle ore 11
Visite guidate per gruppi su prenotazione ( 1,50 a persona, tel. 0461.1862477)