Bosnia ed Erzegovina
Karadžić e le sabbie mobili
Convegno "BOSNIA ed ERZEGOVINA: Karadžić e le sabbie mobili".
All'incontro sarà presente Srdjan Šušnica. Attivista culturale, ricercatore e pubblicista, Srdjan rimane profondamente segnato dalla morte del padre, avvenuta a Banja Luka nella primavera del 1992. Una vera e propria esecuzione, ordinata dai servizi segreti della Serbia e della nascente Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. Il padre era un ispettore di polizia rispettato e molto apprezzato che si era messo a scavare troppo a fondo su questioni su cui non era permesso fare domande in quel periodo. Srdjan ha scelto il mestiere del padre ed è diventato ispettore di polizia. Ma non ha seguito le orme del padre solo professionalmente: con grande coraggio, altruismo e umanità, Srdjan scrive e tratta di argomenti di cui il regime della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina non vuole che si parli, temi per i quali troppo spesso quel regime “democratico” non perdona.
A 20 anni dal conflitto più atroce che l’Europa ricordi dopo gli orrori della seconda guerra mondiale, Srdjan Šušnica dialogherà della Bosnia ed Erzegovina di oggi con Nicole Corritore (Osservatorio Balcani e Caucaso), Raffaele Crocco (Direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel mondo) e Massimiliano Pilati (Presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani).
organizzazione: Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo; Fondazione Museo storico del Trentino Osservatorio Balcani e Caucaso; ISIT - Istituto Accademico per Interpreti e Traduttori - Trento; Associazioni Trentino con i Balcani e Progetto Prijedor.