Briata1_l’inquietudine
Prova aperta: Compagnia Controra
“L’ora di Pan è il meriggio: in quel momento egli appare nell’impeto e nel fulgore del mezzogiorno facendo sussultare l’uomo e l’animale in un cieco terrore”.
James Hillman
Di e con Natascia Belsito, Fannj Oliva e Andrea Deanesi
Musica originale di Elia Pedrotti e Fabio Soldi
Durata 20’
Lo spettacolo nasce dalla necessità di indagare e osservare emotivamente la paura perché è in qualche modo legata alla nostra sicurezza e sopravvivenza.
La paura è qualcosa che avverti, un istinto. Ti rende immobile e in assoluto ascolto dell’intorno.
Dettagli, rumori, pensieri, immagini o forme richiamano ossessivamente la tua attenzione. Nulla ti sfugge.
La paura è un avvenimento di qualcosa che potrebbe succedere.
La paura è un segno, un segnale.
La paura ti porta a pensare “potrebbe”… condizionale.
La paura è l’avvisaglia. È parte di un mondo misterioso di corpi impauriti e paurosi.
Avere paura ti incoraggia a metterti in una posizione diversa per essere pronto.
La paura è l’inizio.
Ingresso gratuito
organizzazione: CID - Centro Internazionale della Danza