Briciole scettiche del XX secolo

Convegno

Una vetrina per le «penne» locali, ovvero uno spazio di visibilità in cui gli autori trentini possano presentare le proprie fatiche editoriali: è «Il Trentino scrive», la proposta dell’assessorato alla cultura del Comune di Arco e della biblioteca civica «Bruno Emmert» per il mese di maggio, quattro incontri con altrettanti scrittori «nostrani» nell’auditorium di Palazzo dei Panni. L’ingresso è libero, l’inizio alle ore 20.30.

Primo incontro venerdì 4 maggio con Aldo Riccadonna, professore di Filosofia di Arco che presenta il suo libro «Briciole scettiche del XX secolo» (Gruppo Albatros Il Filo), opera che si è distinta vincendo il premio letterario Pannunzio di Torino.

"Trasversalmente a segmenti di sociologia storica e di storia della cultura, contaminati con questioni metafisiche e gnoseologiche, le vaste e molteplici letture dell'autore attestano una formazione libera da scuole e un amore del sapere che rende "filosofi" non per la scuola ma per il mondo, al di fuori quindi di sistemi e metodi. La consapevolezza socratica del disordine, del "caos" (non solo interiore ma anche esterno) che avvolge il rapporto con l'altro e col mondo è per Riccadonna più di un canone. Non a caso l'ambito della tradizione che Riccadonna "inventa" è quello dei moralisti. Il dubbio, la critica scettica, l'attenzione alla situazione singolare gli consentono di accostare tra di loro pensatori peculiari: uno scrittore filosofo come Robert Musil, un epistemologo anarchico come Paul Feyerabend, un autore amato da fenomenologi e psicoanalisti come Marcel Proust, uno scrittore emblematico del fantastico e dell'immaginario come Jorge Luis Borges e infine un interprete assoluto del Novecento italiano come Pierpaolo Pasolini, l'autore forse più amato da Riccadonna."


organizzazione: Biblioteca civica Bruno Emmert