Brutto anatroccolo
TPO
Brutto anatroccolo
Durata: 50'
La favola de IL BRUTTO ANATROCCOLO è un patrimonio della nostra cultura, efficace e sempre attuale per le questioni che affronta. In questa favola viene posto il tema della lenta e talvolta difficile avventura del crescere, assieme al tema della emarginazione e della constatazione che questa abbia luogo per una paura e, quindi, spesso, per un rifiuto a priori della diversità, esercitati anche a livello familiare. Tino Brut, il "brutto anatroccolo", troverà il riscatto dalle ferite dellabbandono in un lento viaggio solitario, dove gradualmente svilupperà la fiducia in sé e una accettazione della propria differenza. Ci è sembrato che recuperare tali contenuti possa contribuire a una educazione alla convivenza, a partire dalla "tenera" età.
Abbiamo scelto una modalità multimediale per dare un corpo alla storia e alle sue voci.Pertanto, attraverso una scenografia virtuale costituita da immagini elaborate al computer e proiettate dallalto su un pavimento di linoleum bianco, un danzatore-attore non interagirà solo con le parole, ma agirà la favola con il movimento della danza contemporanea, con la musica dal vivo e alcuni oggetti di scena, così da articolare la percezione di ciò che si ritiene naturale e contattare limmaginario attraverso un percorso analogico. L'intento complessivo è sperimentare come una serie di linguaggi contemporanei siano strumenti necessari e privilegiati per interagire con il mondo delle bambine e dei bambini di oggi e riescano ad accompagnarli non solo sui percorsi antichi ma anche su quelli che ai nostri giorni stanno attraversando le favole.
organizzazione: Associazione Il Gaviale s.c.a.r.l. - Provincia Autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Comune di Dro - APT del Garda Trentino - Enel Produzione spa