Buenos Aires non finisce mai
"Buenos Aires non finisce mai" è un testo teatrale ispirato al romanzo-documento "Le irregolari (Buenos Aires horror tour)" di Massimo Carlotto. Commissionato all'autore da Ottavia Piccolo è stato scritto da Vito Bíolchini e Elio Turno Arthmalle e sarà messo in scena da Silvano Piccardi, protagonista la stessa Piccolo. Dall'agghiacciante e densissima materia contenuta ne "Le irregolari", "Buenos Aires non finisce mai" (il titolo è un verso di "Milonga de un triste" di Maurizio Carmardi, Massimo Canotto e Ricky Gianco) trae essenzialmente una storia di "desasparecidos", emblematica dell'immensa tragedia che ha segnato l'Argentina a partire dalla fine degli anni '70: un'intera generazione, 30.000 uomini, donne e bambini cancellata per volontà e per mano della giunta militare. Proporre oggi, in Italia, una riflessione e una presa di coscienza su questo "buco nero" del XX secolo è un gesto civile che riguarda da vicino la nostra società; si celebra in questi giorni a Roma il processo contro alcuni militari della giunta accusati di aver fatto sparire cittadini argentini di origine italiana, compresa una bambina sottratta, appena nata in carcere, alla madre prigioniera, Laura Carlotto. II legame "di patrie" e l'attualità giudiziaria non sono gli unici impulsi da cui muove questa operazione: l'intera società civile deve essere portata a fare i conti con la propria passata disattenzione nei confronti di una tragedia che vede in primo piano non soltanto la responsabilità diretta della giunta militare, ma anche il silenzio colpevole della comunità internazionale, persino la più democratica e garantista, la diretta connivenza di potentati economici, cui si aggiunsero l'incoraggiamento e "l'assoluzione prenotata sul conto" di alti rappresentanti delle gerarchie della chiesa cattolica. Il tutto beffardamente coperto dal gioioso clamore mediatico dei mondiali di calcio. Un discorso scomodo, tanto più che nella follia della giunta militare c'era metodo, e proprio quel metodo, fatto di sparizioni improvvise, di annientamento della documentazione anagrafica relativa ai cittadini presunti scomodi e di dispersione dei loro resti - è stato esportato con grande fortuna in varie parti dei mondo, ovunque fosse in atto un conflitto etnico e fino alle porte di casa nostra, nella ex Jugoslavia. A distanza di oltre vent'anni dai tragici avvenimenti, le madri e le nonne di Plaza de Mayo, nella loro pazza (las locas) e pervicace ricerca di verità e nell'instancabile tentativo di recuperare l'identità dei neonati di allora, "rubati" dai carcerieri carnefici dei loro genitori, si trovano a dover dimostrare alle autorità, prima ancora che la sparizione dei congiunti, la loro precedente esistenza in vita.
LUOGHI PREVENDITA: Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato/domenica
Cassa del Teatro ore 20.15 il giorno dello spettacolo
AUTORE: di Vito Bioichini e Elio Turno Arthmalle tratto dal romanzo "Le irregolari" di Massimo Carlotto - INTERPRETI PRINCIPALI: Ottavia Piccolo - REGISTA: Silvano Piccardi - COMPAGNIA: La Contemporanea 83
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tione - Pro Loco Tione