Busoni remixed

Musica jazz

Sonata Islands Festival TrentinoInJazz

Gabriele Mirabassi - Sonata Islands

Gabriele Mirabassi clarinetto
Gaia Mattiuzzi voce
Emilio Galante flauto
Isabella Turso pianoforte
Stefani Senni contrabbasso
Francesco Cusa batteria

Musiche di Ferruccio Busoni (Elegie), Maurizio Dini Ciacci (Auto-Bus-One(i) - da Indianisches Tagebuch), Emilio Galante (Turandot Suite), Gabriele Mirabassi, Marcello Fera, Hansjörg Mutschlechner (Riflessioni e divagazioni, Tributo a Busoni)
Testi di Giuseppe Calliari

Il progetto 2012 di Sonata Islands, crossover fra musica classica e contemporanea, fra musica scritta e improvvisata, si rivolge alla figura di Ferruccio Busoni – dopo la riuscita ricerca del 2011 sui “Canti della terra” di Gustav Mahler.
Il nome di Busoni è consueto nelle cronache altoatesine grazie al concorso pianistico internazionale di Bolzano, ma il musicista al quale è dedicato è pressoché sconosciuto nelle sale da concerto. L’ispirazione del progetto proviene da un saggio di Giuseppe Calliari, Ferruccio Busoni - trascrivere in musica l’infinito. Nella poetica busoniana è modernissima la centralità della trascrizione, come reinvenzione di un testo del passato reso “contemporaneo” con interventi anche molto evidenti che non ne tradiscano comunque il senso musicale. Perciò acquista una ragione particolare il nostro tentativo di elaborare Busoni con il linguaggio dell’improvvisazione. Nello spettacolo vengono mischiate opere originali (Elegia per clarinetto e pianoforte, Duo per flauto, clarinetto e pianoforte) con musiche di autori contemporanei che si fanno ispirare da spunti tratti da Arlecchino e Turandot, due opere di Busoni dove è centrale il tema della “maschera”, e da una lettura creativa di lettere tratte dal ricchissimo epistolario dell’Autore.
Ospite d'eccezione della serata è Gabriele Mirabassi, un virtuoso del proprio strumento. Formatosi in ambito classico, ha lavorato con i massimi esponenti della musica colta contemporanea: John Cage, Gunther Schuller, Luis Andriessen. Nel campo del jazz ha imboccato un proprio itinerario originale, che lo ha portato a indagare con rara intensità prima alcuni aspetti della musica popolare europea poi la musica brasiliana. Le collaborazioni di Mirabassi spaziano comunque a tutto campo con rara sensibilità e duttilità: da Mina a Ivano Fossati, da Enrico Pieranunzi a Mario Brunello a Richard Galliano.

Alle ore 20 Paolo Ghezzi presenta il saggio di Giuseppe Calliari, edito nel 2011 da Il Margine. A trent’anni dalla monografia firmata da Sergio Sablich, lo studio di Giuseppe Calliari presta attenzione a quanto nel frattempo è stato sporadicamente messo in luce dalla critica. L’impegno artistico a più facce - nella riflessione, nella composizione strumentale e teatrale, nella rifondata pratica della trascrizione, oltre che nel pianismo- è contestualizzato entro il dibattito di primo Novecento e letto nel suo divenire. Una ricerca che, attraversando Liszt, Bach e Mozart, giunge a declinare il mito di Faust in una chiave tutta da scoprire.


organizzazione: Ensemble cameristico Sonata Islands