C'è folk e folk

Musica

C'è folk e folk

GRUPPI OSPITI
GRUPPO FOLKLORISTICO “AMASTRA” (Mistretta - Sicilia)
GRUPPO FOLK ARCOBALENO (Pergine Valdarno - Toscana)
GRUPPO FOLKLORISTICO “CITTÀ DEI TRULLI” (Alberobello - Puglia)

GRUPPI TRENTINI
Gruppo Costumi Storici Cembrani - Coro “La Valle”
Gruppo Folkloristico “El Salvanel” di Cavalese
Gruppo Folkoristico di Pieve Tesino

GRUPPO FOLK ARCOBALENO
Il Gruppo Folk Arcobaleno nasce nel 2003 in seno al comitato "Pergine Villaggio Europeo della Cultura 2002" e ha come obiettivo, quello di diffondere la cultura e le tradizioni popolari attraverso lo studio e la diffusione di canti e danze tipici del territorio toscano. Costituito con il patrocinio del Comune di Pergine Valdarno, il gruppo "Arcobaleno" rappresenta alcuni canti e danze popolari che erano diffuse nell'Italia Centrale e quindi anche in Toscana, nel XVIII° e XIX° secolo. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con il dott. Michele Gala, ricercatore di Storia delle Tradizioni Popolari all'Università di Firenze. Il gruppo, costituito da 8/12 coppie, una fisarmonica e una chitarra, esegue, in costume tradizionale dell'epoca, canti e danze conosciute e diffuse in Toscana tra la fine del '700 e i primi del '900.
Tra queste, la "Manfrina", un ballo radicato in passato soprattutto nella zona di Arezzo e caratterizzato da figure coreografiche diverse, che un tempo erano ballate distintamente; il "Ballo dello Schiaffo", "Povero Marì" e "Tacco e Punta", una serie di brevi danze costruite sul ritmo della Polka; la "Quadriglia", un ballo di gruppo, diffuso in passato in tutta Europa, eseguito attraverso una sequenza precisa di figure, comandate da un maestro di cerimonia; la "Veneziana", ballo tipico del versante bolognese dell'Appennino ma diffuso anche nella montagna lucchese e pistoiese; il "Ballo Dei Gobbi" e il "Ballo del Morto", satira del carnevale morto rappresentata per martedì grasso, con talune varianti, in tutti i paesi dell'Amiata.

GRUPPO FOLKLORISTICO "AMASTRA"
Il Centro Studi e Ricerche di Canti e Balli Popolari "Gruppo Folkloristico Amastra" si è costituito il 13/07/1994 a Mistretta (ME) per iniziativa di Angelo Scolaro e Patrizia De Caro con la finalità di far conoscere e possibilmente apprezzare le tradizioni della Sicilia e soprattutto le tradizioni e i costumi del proprio paese L'associazione è formata da c.ca 40 elementi adulti e c.ca 40 giovani tra i 12 e i 16 anni ed è iscritta alla F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari). Fin dalla sua fondazione, in maniera molto intensa, pur fra tante difficoltà, ha cercato di porre la propria attività al centro di scambi culturali con altri paesi ritenendo questo un elemento di arricchimento reciproco. Oltre ai costumi, ai canti e alle danze porta con se attrezzi che venivano utilizzati anticamente nel lavoro dei campi. Tale è la peculiarità di questi oggetti che il gruppo stesso può definirsi un piccolo museo itinerante. Il Gruppo è riuscito in pochi anni ad avvicinare decine di giovani facendo capire loro l'importanza di tutto ciò che riguarda le tradizioni popolari, incontrandoli nelle loro scuole e organizzando per loro delle piccole manifestazioni. E' stato vicino agli emigranti della Sicilia risvegliando loro emozioni, ricordi e quell'orgoglio di appartenenza alla terra di origine.

GRUPPO FOLKLORISTICO "CITTÀ DEI TRULLI"
Il Gruppo Folkloristico "Città dei Trulli" continuando il lavoro di Isabella Sgobba, che già nel 1928, con un gruppo di contadini, aveva cominciato a riscoprire usi, costumi, danze e canti alberobellesi dell'Ottocento, ha conservato nel tempo la cultura e la tradizione popolare del luogo. Riproduce la festa che, dopo la dura settimana lavorativa, si organizzava nell'aia, durante il periodo della mietitura e della vendemmia. I canti ed i balli, per lo più di autori ignoti, riconducono alle esperienze della civiltà contadina, quando i giovani con stornelli e contrasti coglievano l'occasione propizia per stringere i legami d'amore della loro vita. Nel corso dei suoi settant'anni, il Gruppo Folldoristico si è esibito in diverse Nazioni, tra cui Stati Uniti, Libia, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Grecia, Lussemburgo, Belgio, Svizzera, Ex Jugoslavia e tantissime città italiane. In queste occasioni numerosi sono stati i riconoscimenti ed i premi assegnati alla nostra compagine. Attualmente il Gruppo è composto da circa trenta ballerini e canterini, accompagnati da fisarmoniche, chitarre, tamburelli e antichi strumenti locali. L'oganico è composto da un minimo di 15 a un massimo di 35 elementi di ambo i sessi tra musicisti e ballerini. A partire dal 1983, nella prima decade di agosto, il Gruppo organizza il Festival Folklorico Internazionale "Città dei Trulli".

GRUPPO FOLKLORISTICO DI PIEVE TESINO
Il Costume di Pieve Tesino affonda le proprie radici nella storia della popolazione locale esattamente come una tradizione le cui origini si perdono nel tempo; è un brano vivo nella pagina umana di questa gente. Esso nasce con il gusto del bello e della sobrietà degli alpigiani, ne addolcisce le linee dure disegnate dalla fatica, comunica calore, viene tramandato di generazione in generazione con la fierezza di chi conosce l'attaccamento alla propria terra. Tra il 1928/1930 nasce l'istituzione del gruppo folk, il quale raccolse l'antica usanza mantenendo e portando avanti nel tempo caratteristiche e tradizioni. I costumi che porta risalgono al 1600 e vengono considerati fra i più belli dell'arco alpino. E' un'istituzione, questa, che fin dalla nascita ha svolto una notevole attività, sia in campo culturale che folkloristico, partecipando a numerose manifestazioni locali nazionali ed estere. Nel 1997 è stato premiato come 1° gruppo italiano sia per i costumi che per i balli. Dell'antico costume fanno parte anche gli originali balli con la relativa musica. In totale il repertorio conta 12 balli tramandati che ricordano in generale momenti di vita tesina del passato. Tuttavia, assieme alle musiche delle nostre montagne, essi presentano anche ritmi provenienti dalla cultura europea. Nel corso dell'ultimo anno il gruppo si è totalmente rinnovato e conta al suo interno una trentina di componenti


organizzazione: Fe.C.C.Ri.T.