C'è tempo per le nespole. Nuove narrazioni dalla Grande Guerra
Curata da ICCD-Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione (Ministero della Cultura)
L’esposizione si inserisce tra le iniziative ICCD OFF SITE grazie alle quali ICCD presenta l’esito delle proprie attività di ricerca fuori dai confini della sede romana e avrà luogo presso il Museo Storico Italiano della Guerra, che ha sede nel Castello di Rovereto, dal 15 luglio al 9 ottobre 2022.
A cento anni esatti dall’istituzione dei monumenti e dei parchi della Rimembranza sorti all’indomani della Prima Guerra Mondiale per onorare il sacrificio dei caduti, la mostra intende sollevare interrogativi intorno al tema del monumento e della memoria proponendo una selezione di opere, in chiave contemporanea, frutto di lavori eterogenei che spaziano dalla performance all’installazione, dalla fotografia di documentazione all’illustrazione. Gli artisti di calibro internazionale che hanno partecipato al progetto sono Fabrizio Bellomo, Riccardo Cecchetti, Claudio Gobbi, Stefano Graziani, Hitnes, Alessandro Imbriaco, Taiyo Onorato & Nico Krebs e Moira Ricci, i quali hanno attivato, ognuno attraverso il proprio linguaggio, nuove narrazioni per la comprensione e la valorizzazione di luoghi e fatti storici.
Le opere in mostra sono entrate a far parte delle collezioni ICCD a seguito di una delle più grandi committenze attivate dall’Istituto nell’ambito del contemporaneo e riflettono i diversi approcci che ciascun artista ha messo in campo. La location espositiva interpreta il tema con dovizia e permette ai visitatori di approfondire aspetti non solo militari, ma anche culturali e sociali della Prima Guerra Mondiale.
Il progetto di ricerca che ha preceduto la mostra è stato elaborato da un team multidisciplinare di curatori, fotografi, architetti e storici composto da Carlo Birrozzi, Francesca Fabiani, Alessandro Coco, Elena Plances, Chiara Capodici, Peter Lang, Francesca Lazzarini, i quali i sono confrontati dando spazio a riflessioni e ragionamenti inediti sul tema.
Alle committenze è stato affiancato un capillare lavoro di censimento ha reso possibile la catalogazione di oltre 2100 beni tra parchi, giardini, monumenti, viali, sacrari e lapidi che hanno incrementato gli oltre 9500 beni catalogati in precedenza.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 15 luglio a partire dalle ore 18. Per l’occasione interverranno: Alberto Miorandi, Presidente del Museo Storico Italiano della Guerra; Carlo Birrozzi, Direttore ICCD; Francesco Frizzera, Provveditore Museo della Guerra. Seguirà una visita guidata alla mostra alla presenza dei curatori Francesca Fabiani e Alessandro Coco. Per registrarsi è necessario inviare una mail a info@museodellaguerra.it.
La mostra beneficia della mediapartnership di Rai Cultura.
Biglietto d’ingresso: Intero 9 € |Visitatori a partire dai 18 anni di età
Ridotto 7 € |Gruppi (con almeno 10 adulti paganti), militari e forze dell’ordine (su esibizione di tesserino), Soci degli enti convenzionati
Gratuito: Bambini e ragazzi fino ai 17 anni, visitatori disabili e loro accompagnatori, soci del Museo, possessori di Membership Card del Museo, visitatori con Trentino Guest Card e Museum Pass, militari e forze dell’ordine in servizio, soci Cassa Rurale di Rovereto con tessera I’mart, soci ANMIC, insegnanti che accompagnano le classi (2 per classe), un capogruppo per ogni comitiva, giornalisti accreditati (per accreditarsi scrivere a comunicazione@museodellaguerra.it almeno due giorni prima della visita), funzionari MIC e Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, operatori
in Servizio Civile (esibendo il tesserino)