CSC/identity

Mostra

Esposizione CSC/identity che raccoglie i dodici progetti realizzati dagli alunno del Liceo Artistico Depero di Rovereto per la realizzazione del nuovo logo del Centro Servizi Culturali S. Chiara.

Nel febbraio dello scorso anno la direzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento aveva lanciato un concorso per idee, rivolto al Liceo artistico “Fortunato Depero” di Rovereto, allo scopo di arrivare alla ridefinizione del nome dell'Ente e alla creazione di un nuovo logo che ne identificasse il ruolo di Centro Multiservizi di cultura e spettacolo per il territorio trentino. Agli studenti e ai loro insegnanti era stato chiesto di individuare, oltre al logo generico dell'Ente, un'immagine coordinata in grado di esemplificare le funzioni del Centro rispetto ai vari servizi offerti al pubblico: rassegne di spettacolo direttamente gestite; attività di spettacolo conto terzi (delegate e ospitate); servizi di comunicazione e stampa per eventi culturali; altri servizi di carattere tecnico, logistico e amministrativo.
Il Consiglio di Amministrazione e la direzione del Centro, coadiuvata da un gruppo di valutazione interno, avevano esaminato le numerose proposte pervenute, esprimendo particolare apprezzamento per la qualità complessiva degli elaborati e per come essi avessero saputo interpretare le richieste della committenza in merito al rinnovamento del marchio.
Dopo un'attenta analisi, si era ritenuto che la proposta dello studente della quarta classe Marco Sessa (docente di progettazione grafica la prof.ssa Manuela Salvi) fosse quella più aderente agli intendimenti comunicativi del nuovo logo dell'Ente. E così, da ormai un anno, può essere utilizzato dal Centro il nuovo logo che l’ideatore del progetto ha inteso descrivere in questo modo: «Una linea curva, ondeggiata, dinamica, un qualcosa di fresco, giovane. “Centro Servizi Culturali” è ridotto in “CSC” e rappresentato nella linea continua, formata dalle lettere dell'acronimo. I cerchi che seguono la curva della linea creano un movimento che rimanda al suono e alla sua diffusione. Il centro del simbolo ricorda la platea di un teatro, i puntini di fronte gli spettatori.»
Il direttore, Francesco Nardelli, ha motivato la decisione di realizzare un nuovo logo identificativo del Centro Servizi Culturali S. Chiara ricordando che «nell'immagine che, per oltre vent'anni, aveva caratterizzato il Centro nel suo rapporto con gli stakeholder mancava, in particolare, il riferimento al soggetto che, in un rapporto simbiotico, ne motiva e ne rende viva l'attività: il pubblico. Ed è in questa direzione che abbiamo invitato i partecipanti a sviluppare il proprio lavoro per il concorso. Fra le circa quaranta idee grafiche prodotte, è stato scelto il progetto realizzato dallo studente Marco Sessa, ma più di un elaborato è stato giudicato valido per la sua capacità di esemplificare, attraverso un'immagine coordinata, le funzioni del Centro rispetto ai vari servizi offerti. Presentando le dodici idee grafiche ritenute migliori, la mostra si propone di dare conto della buona qualità complessiva dei progetti presentati, ma intende soprattutto rappresentare un ringraziamento a insegnanti e studenti per l’impegno profuso e per la creatività dimostrata, nella convinzione che il rapporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara con il mondo della scuola debba continuare ad essere prioritario, anche al fine di stimolare la fruizione delle attività di spettacolo da parte dei giovani.»

La partecipazione al concorso per idee, che ha portato insegnanti e studenti ad instaurare un rapporto di stretta collaborazione, ha rappresentato per il Liceo “Depero” un’esperienza didattica davvero preziosa. «Per il mondo della scuola – ha affermato Elina Massimo, dirigente dell’Istituto delle Arti di Trento e Rovereto, nella brochure di presentazione della Mostra – il rapporto con le agenzie culturali che vivono ed animano il territorio oltre i suoi confini è strategico: consente di meglio definire la cornice di senso dell’azione educativa e didattica, di costruire e vivere relazioni vitali per la formazione delle giovani generazioni, di aiutare i ragazzi a conoscere più compiutamente la società della quale saranno domani cittadini ci auguriamo attivi, protagonisti ed animatori. Confrontarsi con questo mondo attraverso compiti di realtà è quindi senz’altro un’esperienza formativa insostituibile soprattutto per un Istituto come il nostro, votato all’espressione, alla conoscenza ed alla pratica artistica. Docenti e studenti hanno quindi accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara per l’ideazione di un nuovo logo che insieme rappresentasse la continuità con il passato e la capacità di interpretare le diverse esigenze del presente. Ricordare la storia del Centro, individuarne i caratteri fondamentali, decifrarne il ruolo e la funzione, decodificare le finalità e gli intenti per tradurli in segni leggibili e capaci di rendere la complessità del servizio è stata una sfida per tutti ardua e insieme stimolante, che ha dato al fare quotidiano della didattica impulso ed obiettivi nuovi e diversi. Ed è con un certo comprensibile orgoglio che sentiamo ora il S. Chiara un po’ più nostro.»
La Mostra «CSC/Identity» potrà essere visitata dal 7 maggio al 14 giugno nell’atrio del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 19,00 e in concomitanza con gli spettacoli serali.


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara