Cà luogo d'arte: Incontri con animali straordinari

Teatro

Drodesera > Centrale di Fies 2007

Cà luogo d'arte
Incontri con animali straordinari
Giovedì 2 agosto - Incontri con animali straordinari: Mucca
Venerdì 3 agosto - Incontri con animali straordinari: Gallina
Venerdì 4 agosto - Incontri con animali straordinari: Maiale

Di: Marina Allegri
Regia di: Maurizio Bercini
Con: Alberto Branca, Dario De Falco, Sara Zanella, Francesca Grisenti
Costumi di: Patrizia Caggiati
Musiche a cura di: Paolo Codognola
Pitture di: Patrizio Dall’Argine
Scene di: Maurizio Bercini, realizzate nei laboratori di Cà Luogo d’Arte da Maurizio Bercini e Donatello Galloni
Organizzazione di: Alberto Branca

In collaborazione con Provincia di Parma, assessorato agricoltura ed alimentazione

E’ un ring per raccontare storie.
Storie che parlino di uomini e animali.
Una sorta di arena, di plaza de toros dove il duello, la lotta sono affidati alla parola per chi la possiede (l’uomo), e al puro saper fare per chi non la possiede (l’animale).
Sulla storia dell’uomo e l’animale si basano le storie del mondo, sul loro capirsi senza dire sta la base delle filosofie, nella loro “ora senza voce” il significato di tutti gli insegnamenti.
Come si può dialogare con un animale? Non lo sappiamo ma certamente si fa.
E come può un animale farci comprendere meglio la vita? Non lo sappiamo ma può.
La poesia del teatro può, in tal senso, aiutare a pulire le parole da una scontata demagogia o dal pericolo di una facile retorica.
Soprattutto quando si parla del destino della terra, di biodiversità, di contadino custode dei valori, di estinzione della specie.
E quando chi, non potendo parlare, può solo esistere, testimoniando con il suo silenzioso saper fare il diritto a tale esistenza.
Un esempio di vita senza voce che ci induca a ritornare in noi stessi ed ad ascoltare il silenzio che la nostra storia produce per sperare di scorgere un giorno, sia pure di lontano, “la terra promessa”.
Tre attori hanno scelto tre animali (non avrebbe potuto essere il contrario) con cui cimentarsi in un “dialogo” che ridia dignità al silenzio e alla parola come strumenti indispensabili alla conoscenza, i quali non potrebbero esistere l’una senza l’altro.
Con questi spettacoli vorremmo suscitare un pensiero che induca a non limitare le proprie conversazioni agli esseri umani, né le orecchie solamente alla musica prodotta dall’uomo, né gli occhi alla bellezza facilmente “apprendibile”.
Vorremmo cercare di suscitare attenzione e rispetto per una “diversità”, quella animale, talmente evidente quanto degna di essere ascoltata.

“…abbiamo un debito particolare nei confronti degli animali, se è vero che essi sono il sistema simbolico primordiale, e se non abbiamo completamente dimenticato che anche noi siamo animali, mangiamo con le unghie e con i denti, soffriamo la sete, ci accoppiamo e attacchiamo al seno i nostri piccoli, sporchiamo con le nostre deiezioni punti prestabiliti e andiamo soggetti a varie emozioni, al panico, alla lussuria, all’amore del nido, alla curiosità. Come possiamo capire noi stessi in quanto umani se non abbiamo familiarità con le loro immagini e i loro comportamenti nelle nostre anime? Certo c’è di meglio che osservarli a distanza nei parchi naturali, negli studi scientifici, nelle gabbie degli zoo, nelle foto patinate e nei film sulla natura.”
J. Hillman


organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino