Cadere nella rete. La salute degli immigrati tra istituzioni sanitarie e volontariato
La crescente presenza degli immigrati in Italia sta comportando, in molti ambiti della vita sociale, la necessità di trovare soluzioni adeguate per affrontare il sorgere di nuove esigenze. Nel contesto della salute, in particolare, gli operatori si stanno confrontando con nuove espressioni del bisogno e della malattia e con modalità di ricorrere e utilizzare le strutture sanitarie diverse da quelle che conosciamo.
Alcuni fattori che caratterizzano la popolazione immigrata particolari condizioni di vita e di lavoro, lo stress transculturale, levoluzione dei percorsi migratori sono importanti determinanti sociali della salute e delle malattie. Questa situazione si pone sempre più allattenzione degli operatori e spinge le istituzioni sanitarie e sociali a confrontarsi e ad intervenire sinergicamente, per ri-pensare modelli di strutturazione e organizzazione dei Servizi Sanitari. La collaborazione tra organizzazioni pubbliche ed enti del privato sociale e del volontariato si è rivelata vincente soprattutto in casi in cui le Istituzioni pubbliche si sono sperimentate insufficienti a far fronte alla complessità dei bisogni che pongono gli immigrati, come nel caso degli immigrati irregolari.
In molte parti dItalia sono così sorte negli ultimi anni esperienze di lavoro in rete, basate su iniziative spontanee, che poggiano soprattutto sulla professionalità, sensibilità, intuizione e disponibilità di operatori di svariati ambiti professionali.
Queste reti, pur facendo riferimento alla comune normativa nazionale in materia di assistenza sanitaria, presentano loro peculiarità in relazione alla specifica realtà territoriale, ai rapporti tra gli attori sociali e alle caratteristiche dellimmigrazione locale. In questo contesto, un punto di riferimento sia nazionale sia locale per lo sviluppo di politiche di inclusione, tutela e promozione della salute della popolazione migrante è rappresentato dalla SIMM Società Italiana di Medicina delle Migrazioni e dalle sue Unità Territoriali, ossia i Gruppi immigrazione e salute G.R.I.S..
Questo seminario, promosso dal GR.I.S. Trentino in collaborazione con lUniversità di Trento, si prefigge lobiettivo di avviare un confronto tra diverse esperienze locali di lavoro di rete, a partire dalle esperienze dei G.R.I.S attualmente operativi sul territorio nazionale, al fine di individuare percorsi efficaci e strategie vincenti che possano essere condivise e diventare patrimonio di quanti si occupano della salute degli immigrati.
La seconda parte del seminario sarà dedicata ad individuare prassi e modalità di intervento nellambito di alcune specifiche criticità della medicina delle migrazioni: il settore materno-infantile, quello della salute mentale, laccessibilità ai servizi degli immigrati irregolari e le metodologie di promozione della salute tra gli zingari. In particolare sarà dedicato spazio a quanti, provenienti da diverse realtà territoriali, vogliano impegnarsi nello sviluppo di reti locali e nel definire strategie sinergiche per migliorare laccessibilità ai servizi e i processi di integrazione socio-culturale in ambito sanitario.
Iniziativa di comunicazione a cura del
Servizio Innovazione e formazione per la salute PAT
Progetto Comunicazione per la salute
Via Gilli, 4 - 38100 Trento
Tel. 0461 494037/8 - fax 0461 494073
comunicazione.salute@provincia.tn.it
Informazioni
Il seminario è a numero chiuso (N°120 partecipanti). La partecipazione è gratuita. Per partecipare è obbligatoria la pre-iscrizione che deve essere fatta pervenire, entro il 30/09/2005:
- tramite fax al numero 0461 881348 (riportare: att. Dart);
- tramite e-mail allindirizzo gristn@libero.it.
Segreteria organizzativa
Maria Licia Scantamburlo Gr.I.S. - gristn@libero.it - tel. 0461/236386
Giulia Bigot Dipartimento di Sociologia dellUniversità degli Studi di Trento giulia.bigot@soc.unitn.it
9.00 Saluti delle autorità
Antonio Scaglia (Preside della Facoltà di Sociologia dellUniversità degli Studi di Trento)
Remo Andreolli (Assessore provinciale alle Politiche per la salute)
Marta Dal maso (Assessore provinciale alle Politiche sociali)
Violetta Plotegher (Assessore comunale alle Politiche sociali)
Fabio Branz (Presidente dellOrdine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Trento)
Maria Licia Scantamburlo (S.I.M.M.)
9.30 Apertura dei lavori
Aboulkheir Breigheche (Gr.I.S. Trentino)
9.40 Prima sessione
10.45 Moderatore: PierFranco Olivani
Simm e Gris: politiche nazionali e reti locali Salvatore Geraci
Migrants in the health care system Limportanza delle reti sociali per la salute degli immigrati Fortunata Piselli e Carlo Ruzza
Dibattito
10.45 Pausa
11.00 Seconda sessione
12.30 Esperienza di rete
Moderatore: Issa El Hamad Brescia
Gr.I.S Lazio: Il bilancio di 10 anni di esperienza Filippo Gnolfo
Gr.I.S. Trentino: Lefficacia della rete Maria Licia Scantamburlo
Gr.I.S Sardegna: Come nasce una nuova rete Luisa Lenguini
12.30 Discussione
13.00 Pausa pranzo
14.30 Terza sessione
16.00 Lavori tematici
Salute materno infantile
Moderatore: Elisabetta Cescatti,
Relatore: Graziella Sacchetti
Salute mentale
Moderatore: Ernesto Rosati,
Relatore: Marco Mazzetti
Immigrati irregolari: accesso alle strutture
Moderatore: Nicola Perdegnana
Relatore: Mario Raspagliesi
Salute dei rom e dei sinti
Moderatore: Sandra Venturelli
Relatori: Fulvia Motta e Raffaella Rossano
Gr.I.S. in formazione: nuove reti locali
Moderatore: Giulia Bigot
Relatori: Mario Affronti e Gennaro Franco
16.00 Presentazione in plenaria dei lavori di gruppo
Moderatore: Salvatore Geraci
17.30 Conclusioni
organizzazione: PAT Assessorato alle Politiche per la salute - Assessorato alle Politiche sociali - Comune di Trento -Università degli Studi di Trento Facoltà di Sociologia Dipartimento di Scienze Umane e Sociali - collaborazione di GRIS Gruppo Immigrazione e Salute di Trento