Cado

Danza

Drodesera > Centrale di Fies 2004 > Danza

Compagnia Virgilio Sieni Danza
Cado
Coproduzione di drodesera > centrale fies
Di Virgilio Sieni
Con Marina Giovannini, Ramona Caia, Erika Faccini, Mara Smaldone
Musiche originali di Francesco Giorni Costumi di Manuela Menici
Luci di Paolo Pollo Rodighiero
Produzione: Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona, Comune di Siena, Drodesera> Centrale Fies
In collaborazione con XING, Tempo Reale Firenze, Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura

Cado si riferisce all'azione quotidiana che trasfigura in tragedia dell'apparizione. Da appunti e sequenze sull'oggi come altrettante striminzite tragedie della solitudine abbandonate nello spazio, a drammi sull'amicizia che evaporano nella ricchezza del gesto, da comiche inutili che con sforzo e leggerezza piombano e cadono improvvise in una richiesta di aiuto, all'oggetto che crea durata e memoria, è il luogo non è nello spazio.
Il corpo si forma in una ricerca senza sosta sull'irregolarità e la necessità di costruzione (del corpo e dell'oggetto: l'albero, lo schermo, lo stendino. la stanza, la casa). Si cade continuamente in qualcosa d'altro come traccia di un corpo su un altro corpo. Il quartetto di donne penetra la propria complicità politica enunciando visioni, rantolii, gioie simboliche. Rimane il corpo sulla passerella. Si formano quartetti sul metodo e le regole rigorose dell'intuizione.
Si promuovono acque minerali e prodotti detergenti come annotazioni del viaggio, si muore abbattuti, si recita davanti allo schermo, con pietà, si costruisce l'albero attraverso quattordici movimenti coreografici, appare il cinema nella vestizione attraverso duetti per mano e corpi ribelli, si pressa il corpo, si getta sul corpo quasi un prologo alla Visitazione del Pontormo nel quartetto pressioni, appaiono personaggi simbolici e di passaggio che ci indicano la strada per la prima baraccopoli di danzatori.
Qui si cade nella scena e fuori scena, ponendo la drammaticità del corpo nella leggerezza tragicomica. Si cade svicolando dalle continue danze fisiche e narrative, si cade mentre emerge un sostrato di visioni quotidiane che interagiscono con l'esperienza unica del corpo, si filtra un vocabolario complesso cadendo nel nulla, se questo è possibile. Cado nasce da questa crisi volendo ri-scrivere un dramma sul silenzio e l'ascolto attraversando un palco

www.sienidanza.it


organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino