Canto di Natale

Teatro

gruppo teatrale 'Il Nodo'
Canto di Natale
Regia: Raffaello Malesci
dal celebre racconto di Charles Dickens un appuntamento per adulti e ragazzi presso la biblioteca di Gardolo.
Lettura teatralizzata a cura del gruppo teatrale 'Il Nodo'

Nell'ambito delle iniziative 'Dicembre in biblioteca', la Biblioteca e la Circoscrizione di Gardolo propongono lo spettacolo 'Canto di Natale', tratto dal romanzo di Charles Dickens.
La serata, ad ingresso gratuito, è rivolta a un pubblico di adulti e ragazzi, famiglie e a tutti coloro che vogliono gustarsi le più classiche e tradizionali atmosfere natalizie.

Il racconto vede come protagonista il vecchio e cinico Scrooge: lo strozzino, lo spilorcio, l'arraffone. Tutti lo evitano. Uomini, donne, bambini: tutti. Ma a Scrooge non importa. Anzi, tutto ciò gli piace: chiunque deve sapere che lui odia il mondo e gli esseri che lo abitano. E soprattutto odia una cosa: il Natale. Festeggiate pure il Natale a modo vostro e lasciatemi in pace!" E mentre si prepara a "festeggiare" il Natale a modo suo, andando a dormire solo nella sua triste casa, gli appare, terrificante, lo spettro di Marley, il vecchio socio morto sette anni prima: "Tre fantasmi verranno a farti visita. Senza di loro non sfuggirai alla mia stessa sorte!". Una notte spaventosa si prepara per Scrooge. Come in un incubo gli appare il primo dei tre fantasmi, lo Spirito dei Natali Passati, che gli mostra alcuni episodi dell'infanzia e giovinezza. Il secondo
Spirito, quello del Natale Presente, lo conduce nel calore di una festa modesta ma piena d'amore a casa Cratchit, così come c'è gioia a casa di Fred. L'ultimo fantasma, quello dei Natali Futuri, gli addita foschi personaggi che si spartiscono le sue cose e una tomba dove finirà i suoi giorni solo e disperato se non cambierà il suo arido modo di vivere. Scrooge si sveglia. È una bella mattina di Natale. Il vecchio misantropo capisce di aver sprecato i suoi giorni e cambia davvero la propria vita, portando per sempre in cuore la gioia del Natale.

I Vittoriani e il Natale
Dickens e i vittoriani "inventano" il Natale. Prima nei paesi di lingua inglese e poi, anche per estensione "imperialista", in tutto il mondo. Tutto quell'apparato di vischio, canti, agrifoglio, alberi, ghirlande, l'uso dei regali, i pacchi infiocchettati, nascono a Londra a metà dell'Ottocento, fornendo "luoghi" diversi e alternativi a quelli della nascente metropoli moderna: così come il Natale è l'evento della Nascita e così come Scrooge "rinasce", è il senso individuale e sociale dell'uomo nella società urbana e industriale a dover essere fondato, senza scordare i valori di solidarietà, filantropismo, etc., così tipici in Dickens. Dickens trasforma il Natale da una ricorrenza religiosa in una festa per la famiglia.


organizzazione: Ingresso libero