Canto per l'Europa con Paolo Rumiz
Spettacolo in parole e musica
Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca di quattro uomini di frontiera. La ragazza si chiama Evropae: in lei rivive la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove che dà il nome al nostro continente e si rivela il senso della nostra patria comune. Un’Europa che è “il sogno di chi non ce l’ha”, ma anche un’Europa fragile, ferita nella sua storia e nel suo presente da guerre, emigrazioni, egoismi e violenze… Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell’Asia, è una donna benedetta dagli dèi, e forse la capostipite di tutti i migranti.
Intrecciando mito e attualità, verità e finzione in questo reading musicale, tratto dal suo ultimo libro Canto per l’Europa, Paolo Rumiz riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità. Si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni, lanciando agli europei un grido d’allarme perché non smarriscano la propria storia e il sogno che li ha uniti, ma anche la capacità di accogliere e comprendere quell’anima migrante e straniera, che è il cuore dimenticato della nostra Europa.
L'autore - Nato a Trieste nel 1947, Paolo Rumiz è uno scrittore e viaggiatore, tra le firme più amate del panorama italiano contemporaneo. È uno dei maggiori esperti del concetto di heimat - patria, casa - e delle identità in Italia e in Europa. I suoi libri hanno venduto oltre 450.000 copie e sono pubblicati in più di 10 paesi. Le sue ultime pubblicazioni sono dedicate al tema europeo, riletto secondo vari approcci: Il filo infinito. Viaggio alle radici d’Europa, 2019; Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura, 2020; Canto per Europa, 2021. È stato insignito di numerosi premi, fra cui il Premio Hemingway 1993 per i suoi reportage dalla Bosnia, il Premio Chatwin-camminando per il mondo 2007, il Prix de L’Express 2012 e il Prix Nicolas Bouvier 2015.
Canto per l’Europa
con Lara Komar e Giorgio Monte
musiche dal vivo di Aleksandar Karlic e Vangelis Merkouris
regia della messa in scena: Franco Però
collaborazione artistica, luci e video: Franco Però
musiche: di tradizione popolare
produzione esecutiva: Elisa Brivio
coproduzione: Intesa Sanpaolo/The Italian Literary Agency
L’evento è realizzato in collaborazione con il Festival Trentino 2060 ed è l’unica data trentina del reading musicale.
Lo spettacolo è a ingresso libero con prenotazione consigliata ma non obbligatoria.
È possibile effettuare la prenotazione esclusivamente online attraverso la piattaforma Eventbrite seguendo le indicazioni riportate sul sito della Fondazione www.degasperitn.it.
In caso di maltempo l’evento si terrà presso l‘Auditorium del Polo scolastico di Borgo Valsugana (via XXIV maggio, 7).
organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi