Capire i conflitti - Praticare la pace

Le Piazze di Maggio 2015 tornano a Trento con un’edizione dedicata al Centenario

Convegno

La memoria storica come esempio concreto di pace il tema della conferenza promossa da Rondine Cittadella della Pace. Tra i relatori lo storico e giornalista Ernesto Galli della Loggia
 
Torna la rassegna culturale “Le Piazze di Maggio” realizzata da Rondine fin dal 2006 in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI per promuovere la cultura della pace portando nelle scuole e nelle piazze l’esperienza dello Studentato Internazionale dove giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo imparano a dialogare col proprio nemico dimostrando la possibilità della convivenza pacifica tra popoli.
L’iniziativa che rientra nel programma ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e realizzata in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e l’Arcidiocesi di Trento, si terrà martedì 14 aprile alle ore 9.00  la sala conferenze CARITRO, in via Calepina 1, Trento.

“Quest’anno, in occasione delle Commemorazioni del Centenario della Grande Guerra – afferma il presidente Franco Vaccari - abbiamo scelto di presentare l’iniziativa a Trento poiché ormai da cinque anni realizziamo qui il progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace”, un percorso formativo rivolto ai ragazzi delle scuole di tutta Italia, per avvicinarli alla comprensione del conflitto attraverso la conoscenza dei luoghi che ne raccontano ancor oggi la memoria storica e alla consapevolezza dei conflitti contemporanei grazie al confronto con i giovani di Rondine”.
L’iniziativa prevede una conferenza dal titolo La memoria storica come esempio concreto di pace per aprire un tavolo di confronto e dialogo con le Istituzioni impegnate per le Commemorazioni del Centenario anche in relazione all’attuale crisi alle porte dell’Europa e che più in generale coinvolge tutto il bacino del Mediterraneo.
Tra gli ospiti che interverranno, Ugo Rossi, Presidente Provincia Autonoma di Trento; Mons. Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento; Sergio Bettotti, Dirigente Provincia Autonoma di Trento dipartimenti: Attività culturali, servizio emigrazione e solidarietà internazionale; Giuseppe Ferrandi, Direttore Fondazione Museo Storico del Trentino. Infine come ospite d’eccezione lo storico e giornalista italiano, editorialista del Corriere della sera, e membro del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale Ernesto Galli della Loggia.
 
Nell’arco della giornata, saranno presentati i risultati del progetto “Capire i conflitti – Praticare la Pace” e dei workshop di approfondimento realizzati nel giorno precedente alla conferenza.
Inoltre sarà eseguita la performance artistica “Dissonanze in Accordo", uno spettacolo testimonianza che unisce voci, musica e visual art portando in scena le storie dei giovani dello Studentato Internazionale, narrate in prima persona da chi le ha vissute e intrecciate ai temi della Grande Guerra. Un esempio concreto e reale del superamento del conflitto per dimostrare come sia possibile abbattere le categorie culturali che creano separazione e fomentano l’odio e la violenza, attraverso un percorso di apertura all’altro che si fonda su dialogo e la ricostruzione della fiducia.

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L’associazione Rondine Cittadella della Pace Onlus dal 1997 lavora per la risoluzione del conflitto e svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura del dialogo e della pace, tramite l’esperienza concreta dello Studentato Internazionale nel borgo di Rondine, a pochi chilometri da Arezzo. Qui, ogni giorno, giovani provenienti da Paesi attualmente in guerra o con situazioni di conflitto, vivono e studiano insieme e nella quotidianità, imparano a scoprire la persona al di là del “nemico”. I giovani studenti di Rondine arrivano da tutto il mondo: Israele, Palestina Libano, Kosovo, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Russia, Abkhazia, Georgia, Azerbaijan, Armenia, Sierra Leone, Sudan, India, Pakistan… Una volta terminato il corso di laurea o il master e il loro percorso formativo a Rondine, sono pronti per tornare a casa e iniziare a progettare, insieme, un futuro di pace per i loro Paesi.


organizzazione: Associazione Rondine Cittadella della Pace Onlus