Cappella dell'Immacolata

Posta sulla sommità del nucleo abitativo di Gardùla, che unitamente a Veduto e Frapporta forma l’abitato di Tenno, la parrocchiale dedicata a Maria Immacolata è citata fin dall’antichità quale pieve collegiata della comunità ecclesiastica che dipendeva dalla giurisdizione del castello.

Edificio sacro di lunga storia, essa deve la struttura attuale ai lavori di ampliamento svolti nel 1881 su progetto dell’architetto Ignazio Liberi di Trento, resisi necessari a causa della crescita demografica del borgo.

L’interno è a tre navate di cui quella centrale conclusa da un presbiterio chiuso da balaustre di marmo, con abside semicircolare dove ha trovato sistemazione il vecchio coro ligneo del 1730. Sulle pareti a fianco dell'arco santo si trovano gli affreschi trecenteschi eseguiti da Giuliano d'Avanzo rimossi dalla chiesa di San Lorenzo in seguito ai restauri e che ora, a conclusione di tali lavori, si auspica possano essere riportati nella loro sede originale.