Caproni Ca 100

Mostra

Dal 19 novembre 2006 fino al 25 febbraio 2007 il Museo G. Caproni. Aeronautica, Scienza e Innovazione di Trento ospita la mostra interattiva Caproni CA 100, un appuntamento esclusivo per apprezzare da vicino lo straordinario ingegno del pioniere dell’aviazione di origine trentina, l’ingegnere Gianni Caproni. Un’esposizione decisamente innovativa che affianca ad un prezioso reperto aeronautico fresco di restauro una nuovissima modalità interattiva di “esplorare in profondità” le tecniche costruttive utilizzate nell’ingegneria aeronautica degli anni 30 grazie alla computer grafica.

In contemporanea il Museo Caproni propone la mostra Cosmogonie – la sfera celeste tra mito e scienza, che rimarrà aperta al pubblico fino al 14 gennaio 2007. Si tratta di un’esposizione che presenta i grandi quadri e le affascinanti installazioni dell’artista Paolo Barlusconi, capace di interpretare con raffinatezza, profondità e grande intuizione il mistero dell’universo secondo lo sguardo dell’astrofisica e della mitologia. In ogni opera che realizza l’autore plasma la materia su grandi superfici rettangolari o circolari secondo i rapporti di proporzione armonica.

In mostra tre esemplari dell’aereo Caproni CA 100, due nella versione terrestre e uno in quella idro, ai quali viene dedicato uno speciale allestimento che vede gli aerei inseriti in una pittoresca ambientazione degli anni ’30 fatta di oggetti e strumentazioni originali utilizzati dallo stesso Gianni Caproni e dai suoi progettisti.
Fulcro principale dell’esposizione è la versione terrestre dell’aereo Caproni CA 100, per gli esperti confidenzialmente chiamato "Caproncino", il prezioso velivolo appartenente alle collezioni del Museo Storico dell’Aeronautica Militare Italiana di Vigna di Valle, che per la prima volta viene presentato al pubblico dopo una lunga e minuziosa opera di restauro svoltasi a partire dal 2003 presso il Centro di Formazione Professionale “G. Veronesi” di Rovereto, sotto la costante supervisione storico-scientifica del Museo Caproni.
La mostra valorizza l’attività di restauro del CA 100, consentendo una inusuale visione di questo reperto storico grazie alla particolare modalità multimediale di fruizione della mostra. Innovative e originali installazioni permettono infatti di vedere i velivoli a partire dai più minuti dettagli dei disegni costruttivi, fino alle prospettive delle parti interne. Questi apparati multimediali di nuovissima concezione che corredano gli aeroplani in mostra rendono possibile l’immediata comprensione delle modalità di costruzione e del meccanismo di funzionamento. I modelli 3D interattivi sono alla portata di ogni visitatore che potrà manovrare, smontare e ricostruire l’aeroplano e le sue parti e metterle a confronto con i disegni originali di Caproni e gli stessi visibili in HD (High Definition).
Accanto al Caproni originale restaurato, la mostra presenta in anteprima una sua replica volante -realizzata dall’appassionato mecenate trentino Mario Marangoni assieme a Vittorio Marangoni e Giancarlo Zanardo - che nel corso della mostra i visitatori potranno osservare anche in movimento nelle prime fasi di prova e collaudo.
La mostra, curata da Edoardo Zanon con la consulenza storica di Gregory Alegi e realizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali in collaborazione con il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, sottolinea l’importanza della divulgazione e della conservazione della memoria di un importante velivolo Caproni, realizzato in poco meno di un migliaio di esemplari, dei quali quelli esposti sono indubbiamente i più rappresentativi fra i pochissimi che si conservano al mondo. Terminata la mostra il Ca 100 restaurato tornerà al Museo Storico dell’Aeronautica Militare.

Il CA 100, "Caproncino", velivolo che ha fatto la storia del volo turistico italiano, è uno fra i più affermati e longevi aerei-scuola italiani. Nato nel 1928 come aereo di facile pilotaggio e modesti consumi, è rimasto in uso presso le scuole di volo fino al 1968. Prodotto in Italia, Bulgaria e Perù nelle versioni standard e “modificate”, di questo aereo rimangono a tutt’oggi cinque esemplari originali, oltre alle due copie volanti ricostruite. La versione idrovolante, storica macchina appartenente alle collezioni del Museo Caproni, in questa circostanza viene significativamente affiancata al modello terrestre, esaltando la duttilità d’impiego e maneggevolezza di quella che era considerata la “utilitaria” del cielo.

Mostra a cura di Gregory Alegi e Edoardo Zanon
Progettazione e 3D design Studioddm - Milano
Organizzazione Luca Gabrielli con la collaborazione di Alessandro Aichner
Realizzazione Museo Tridentino di Scienze Naturali in collaborazione con Museo Storico dell’Aeronautica Militare

BUS NAVETTA
dal 25 novembre al 23 dicembre 2006 sarà attiva una navetta di collegamento con il Museo Caproni, nelle giornate di sabato, domenica e festivi
ANDATA:
Palazzo Regione 9.40 - 13.40 - 15.40
Mercatini Natale - Via Travai 9.47 - 13.47 - 15.47
Museo Caproni 10.00 - 14.00 - 16.00

RITORNO:
Museo Caproni 11.30 - 15.00 - 17.00
Via San Severino Palazzo delle Albere 11.42 - 15.12 - 17.12
Palazzo Regione 11.48 - 15.18 - 17.18


organizzazione: Museo Gianni Caproni Aeronautica, Scienza e Innovazione