Carisma e leadership nella politica italiana tra fascismo e repubblica

Convegno

Festival dell'economia
Nella storia

Emilio Gentile

Nella storia italiana, la personalizzazione del potere è stata una caratteristica periodica. Nel governo, alcuni presidenti del Consiglio si imposero per la lunga durata al potere: Depretis, Crispi, Giolitti. Con il fascismo emerse il carisma di Mussolini: tutto il regime totalitario si fondava sul culto della personalità. L'antifascismo ebbe la tendenza ad avvalorare un carisma collettivo del partito. Con la Repubblica, il rifiuto del culto del capo non escluse il conferimento di un alone carismatico, come per De Gasperi, Togliatti, Nenni.

introduce Eliana Di Caro

**

Emilio Gentile
Storico di fama internazionale, è professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma. Nel 2003 ha ricevuto dall'Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. Tra le sue opere edite da Laterza, tutte più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della Grande Guerra (2014); E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma (Premio Città delle Rose, finalista e Premio del Presidente al Premio Viareggio, 2012); Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento (a cura di S. Fiori, 2011); Né Stato né Nazione. Italiani senza meta (2010); "La nostra sfida alle stelle". Futuristi in politica (2009); Modernità totalitaria. Il fascismo italiano (a cura di, 2008); Fascismo di pietra (2007). È autore, tra l'altro, di: Le origini dell'ideologia fascista 1918-1925, il Mulino (2011); Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell'epoca dei fascismi, Feltrinelli (2010); L'apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l'uomo nuovo, Mondadori (2008).


organizzazione: Promotori Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento - Organizzatori Sole 24 Ore, Editori Laterza