Carla Bley 'Lost Chords' Quartet (Usa)

Musica jazz

Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2004

Carla Bley - pianoforte
Andy Sheppard - saxofono
Steve Swallow - basso elettrico
Billy Drummond - batteria

Artista di grande sensibilità, Carla Bley si è espressa in modo compiuto soprattutto nella composizione e nella direzione d'orchestra, arrivando alla creazione di più di trecento brani e all'organizzazione di una serie innumerevole di band che, alla maniera di altri celebri leader, spesso dirige sedendo alla tastiera del pianoforte. La sua lunga e ricca carriera è costellata di episodi rilevanti, a cominciare dall'incontro con Paul Bley verso la fine degli anni Cinquanta, del quale diventerà compagna e che la incoraggerà a comporre, conscio delle sue non comuni doti. Da quel momento le tappe importanti si susseguono a ritmo serrato: molti suoi pezzi vengono incisi da alcuni musicisti attenti ai nuovi orientamenti nel jazz, tra cui lo stesso Bley, George Russell, Jimmy Giuffre, Art Farmer. Poi, nei primi anni Sessanta, c'è l'adesione all'associazione Jazz Composers' Guild fondata da Bill Dixon, che porta successivamente alla creazione della Jazz Composers' Orchestra, diretta insieme al trombettista Michael Mantler. E' un momento di grande fermento creativo e ideologico, che per la Bley avrà il suo culmine nell'incisione dell'opera "Escalator Over The Hill", frutto della collaborazione con il poeta Paul Haines e con musicisti del calibro di Gato Barbieri, Roswell Rudd, Paul Motian, Don Cherry. Allo stesso periodo risale un'altra esperienza pregnante, che coinvolge direttamente la Bley: quella con la Liberation Orchestra di Charlie Haden.

Nei suoi progetti più cameristici, che ruotano attorno al magico sodalizio con il bassista elettrico Steve Swallow, troviamo sviluppata la vena più riflessiva, introversa, che mette in risalto la struttura semplice, duttile e luminosa delle sue composizioni. Il duo con Swallow si è spesso allargato a trio con l'inserimento del sassofonista inglese Andy Sheppard, già collaboratore dei gruppi più ampi della Bley, che agisce da ulteriore stimolo timbrico e contribuisce alla realizzazione di un dialogo intenso, giocato sulle sfumature più sottili, ricco di sorprese. Ora il trio diventa quartetto, avvalendosi di un'altra entrata significativa, quella del batterista Billy Drummond, il cui apporto sa essere di robusta architettura, ma leggero e ricco di sfumature timbriche. Il quartetto ha recentemente pubblicato un disco per l'etichetta Ecm, "Lost Chords", registrato dal vivo nell'ottobre dello scorso anno.
Giuseppe Segala

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Dieci giorni prima della data degli spettacoli: Sportelli delle Casse Rurali Servizio Primi alla prima
Il giorno del concerto a partire dalle ore 17.00 presso la Cassa dell’Auditorium Fausto Melotti - Polo Culturale in corso Bettini, 43