Carnascèr. Dalle Alpi al Mar Nero: alle radici del carnevale

Mostra

In occasione del 30° anniversario della fondazione dell’Istituto Culturale Ladino, il Museo Ladino di Fassa intende organizzare una grande mostra-evento dedicata al Carnevale ed ai suoi molteplici aspetti. Al fine di sviluppare adeguatamente la tematica, che rappresenta uno dei tratti più caratteristici della cultura popolare di Fassa e al tempo stesso costituisce una materia di vasto interesse e di alto valore spettacolare, l’iniziativa sarà articolata in moduli espositivi tematici e corredata da eventi di intrattenimento e spettacolo.

Comitato organizzatore:
Mirella Florian Presidente, Istitut Cultural Ladin
Fabio Chiocchetti Istitut Cultural Ladin
Francesca Giovanazzi ICL - Museo Ladin de Fascia
Mara Vadagnini ICL - Museo Ladin de Fascia
Cesare Poppi Università di Bologna
Renato Morelli Pergine (TN)
Manfred Waltner Fasnachtsmuseum Imst (A)
Weber & Winterle Architetti, Pozza - Trento
Andrea Weiss Azienda per il Turismo Va di Fassa
Alfredo Weiss Comune di Vigo di Fassa
Quirino Zulian Comune di Pozza di Fassa

Fasnacht in Tirol un die Ladiner Fasnacht im Fassatal
La Mostra, organizzata in collaborazione con il Fasnachtsmuseum di Imst (Austria) - una delle più prestigiose istituzioni che si occupano ormai da decenni della raccolta, conservazione e valorizzazione del tradizionale carnevale locale - propone le maggiori e più significative figure carnevalesche dell’area tirolese: i Wämpeler di Axam e i Blochziehen di Fiss, i personaggi principali dello Schemenlaufen di Imst e dello Schellerlaufen di Nassereith, i personaggi mascherati dello Schleicherlaufen di Telfs e del Mullerlaufen di Thaur, per finire con i personaggi chiavi dell’Egetmann di Termeno e le maschere guida del Carnevale ladino-fassano. I carnevali del Tirolo - alla stregua di tutti i Carnevali alpini - vantano una tradizione che i primi documenti d’archivio fanno risalire al 13. sec. Nonostante l’opposizione della popolazione, le usanze e i rituali del Carnevale furono messi a dura prova ed uno a uno lentamente soppressi, soprattutto durante l’Illuminismo. Il carattere caparbio del tirolese e la sua natura patriottica sorta soprattutto nel 19. sec., così come la nascita del turismo, sono stati gli elementi che hanno fatto sì, che in varie località, la tradizione del carnevale sia rimasta viva tanto da giungere sino ai nostri giorni.

Il carnevale ladino-fassano tra tradizione e modernità
La Mostra offre, attraverso una lettura in chiave artistica ed emozionale, le immagini realizzate dal noto fotografo di Rovereto Giulio Malfer, che documentano la persistenza e le trasformazioni della tradizione carnevalesca fassana nella società odierna. La Mostra fotografica propone un allestimento innovativo di particolare effetto, appositamente studiato dagli architetti Weber e Winterle: un’installazione costituita da una serie di lightboxes sospesi, dove le immagini riprodotte su pellicola trasparente e retroilluminate permetteranno di ottenere un particolare effetto scenico diverso dalla semplice mostra fotografica tradizionale.

Il carnevale nelle Alpi e Prealpi Trentine e Venete
Per mettere in evidenza come molti tratti del Carnevale ladino-fassano si leghino inequivocabilmente a tradizioni largamente presenti sul territorio alpino e prealpino, la mostra ospita una ventina di figure mascherate in funzione o attestate in Trentino e nella provincia di Belluno. Matazzini, Laché, Paiazi, Serafic, sono alcuni dei personaggi chiave che il visitatore avrà la possibilità di vedere e di studiare attraverso testi e supporti didascalici approfonditi, che evidenzieranno la ricchezza e la molteplicità degli aspetti dei Carnevali presentati. L’allestimento sarà suddiviso per aree geografiche che comprenderanno la Val di Fiemme, la Valfloriana, Romeno e Ponte Caffaro, il Comelico Superiore, l’Alto Agordino, il Cadore e Zoldo.

Il Carnevale Bulgaro
La Mostra propone una collezione di maschere della tradizione popolare bulgara, specificatamente del Kukeri, una festa di origine pagana che ha luogo nella regione del Mar Nero tra la fine di febbraio e gli inizi di Marzo. Il rituale del Kukeri ha una forte legame con la vita agricola del territorio e si offre oggi con una chiara mescolanza fra le antiche tradizioni pagane e quelle più recenti cristiane. Quella bulgara è la regione in cui tale rituale ha mantenuto la propria forza identitaria e comunitaria. Essa ha luogo negli ultimi giorni dell'inverno, per rafforzare gli effetti benefici della natura che si risveglia nei campi, ed in tal senso richiama la tradizione occidentale del Carnevale. I partecipanti al rituale sono vestiti di indumenti realizzati con pelli animali; caratteristiche dell'abbigliamento sono le grandi maschere-copricapo multicolore ed i campanacci, spesso di dimensioni notevoli, appesi alla cintura. L'allestimento prevede un'esposizione di 25 maschere e 3 manichini, tutti originali, realizzati da uno dei più importanti maestri viventi del Kukeri, ed offre inoltre ai visitatori una serie di pannelli didattici ed un video documentario su questo rituale.

EVENTI E SPETTACOLI
Inaugurazione domenica 23 luglio ore 15.00
con i principali rappresentanti dei Carnevali del Tirolo, i rappresentanti delle singole Mostre (curatori, allestitori, tecnici ecc…), autorità locali, enti promotori, sponsor e i gruppi culturali
Oi Dáimones (I demoni) La sera alle ore 21.00 ci sarà uno spettacolo teatrale di forte impatto visivo ed emotivo

Maschere e Mascherai delle Alpi Centro Orientali
28-30 luglio
Le tre giornate dedicate all'intaglio della maschera lignea riuniscono alcuni dei più grandi ed apprezzati mascherai dell'arco alpino e del Friuli e mostrano come la maschera prenda vita fra le mani di questi abili intagliatori. La maschera carnevalesca di legno è l'elemento che accomuna le molte diverse espressioni del carnevale alpino, dalla Svizzera alla Slovenia. Diventa altresì l'elemento attraverso il quale alcune comunità creano la propria identità pur nel confronto e nell'apertura a esperienze originali diverse.

Le Notti nei Musei
Tutti i mercoledì ore 21.00 dal 12 luglio al 30 agosto
• 12 luglio e 23 agosto
L lech de l'ercabuan / Il lago dell'arcobaleno
Teatro di musica, narrazione e canto a cura del Teatro di Bambs in collaborazione con l'Associazione Culturale Neuma e l'Istitut Cultural Ladin
• 26 luglio e 30 agosto
Bertoldo, Bertoldino e l'allegra Brigata
Spettacolo di burattini a cura del Teatrino dell'Es

Rassegna di films sul Carnevale
Ogni singola serata prevede una breve introduzione al tema ed una proiezione della durata complessiva di un'ora.
• 19 luglio Il Carnevale nelle Dolomiti Venete a cura di Gianluigi Secco
• 2 agosto Il Rituale del Kukeri – il Carnevale bulgaro a cura di Cesare Poppi
• 16 agosto Pust - I Carnevali del Friuli a cura di Renato Morelli
• 28 luglio Il Carnevale Ladino a cura di Cesare Poppi
• 9 agosto I riti di passaggio nel Carnevale Trentino a cura di Renato Morelli
• 6 settembre I Carnevali dell'Est Europa a cura di Gianluigi Secco e Anamaria Petrean


organizzazione: Istituto Culturale Ladino