Carnevale Ladino

Manifestazioni ed eventi

In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l'evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina.
In Val di Fassa il Carnevale rappresenta l'evento più suggestivo e popolare della tradizione folcloristica e culturale ladina. Un appuntamento che ogni anno vive e si rinnova attraverso le "mascherèdes", che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all'antica quotidianità fassana, e le realizzazioni artistiche delle "facerès", le maschere lignee intagliate con estrema maestria dagli scultori locali.
Per tutto il periodo di carnevale, da Penia di Canazei a Moena, si potrà assistere a spettacoli teatrali, gare sulla neve con sci e slitte ("le lese da corni" in ladino), sfilate di carri allegorici, gran balli in maschera e sagre.

20 gennaio, 15 e 27 febbraio, 4 marzo
Mascherèda Fascèna
ore 20.30 Canazei, Penia - Sala ex scuole elementari
Originale commedia teatrale in lingua ladina
Ogni "Carnascèr Ladin" (Carnevale Ladino) che si rispetti s'inaugura con le "mascherèdes" di Penia, farse in lingua ladina messe in scena, alle 20.30, il 20 gennaio e 15 e 27 febbraio e 4 marzo 2014 sul "palcoscenico" delle ex scuole elementari del piccolo paese ai piedi della Marmolada (ingresso gratuito). Queste originali commedie sono proposte dal "Grop de la Mèscres da Dèlba e Penìa" (Gruppo delle maschere di Alba e Penia) e seguono precisi rituali, trasmessi di generazione in generazione. Al termine della farsa, inizia la baraonda delle maschere che si dividono in "belli e brutti" per dare il via al ballo sfrenato fino a notte fonda.

1 marzo
Festa di Carnevale a Pozza di Fassa
Pozza di Fassa
Sfilata dei carri allegorici e gran ballo di Carnevale a Pozza
ore 14.00 ritrovo delle maschere presso il parcheggio delle scuole elementari e sfilata fino al palatenda;
ore 16.30 divertimento per tutti i bambini presso il palatenda;
ore 21.00 musica e ballo in maschera

2 marzo
Gran Carnascèr de Ciampedel
ore 14.30 Campitello di Fassa, Piaz de Ciampedel
Maschere e carri in corteo a Campitello di Fassa
Il Gran Carnascèr de Ciampedel (Carnevale di Campitello) si svolge, come ogni anno, nella piazza pricipale del paese, a partire dalle ore 14.30. Una pazza sfilata tra scherzi, sketch e risate. Accanto a "Laché", "Bufon" e "Marascons" il corteo si arricchisce di maschere che raffigurano ironicamente i mestieri tradizionali, assieme a "faceres da bel e da burt", i "strions" e "la stries" (stregoni e streghe) e personaggi della tradizione e delle leggende della Val di Fassa.

4 marzo
Carnasciar
Vigo di Fassa, Centro del paese e Piaz J.B. Massar
Grande sfilata di Carnevale per le vie del paese di Vigo di Fassa
In Val di Fassa il carnevale è uno dei momenti più affascinanti e rappresentativi delle tradizioni ladine, ma anche una grande festa colorata e popolare. Vi aspettiamo a Vigo dalle ore 15.00 con la grande sfilata dei carri per il centro del paese e la festa in Piaz J.B. Massar.
Programma:
ore 13.30, sulla terrazza della Ciasa Marmolada, la truccabimbi aspetta tutte le mascherine che vogliono farsi dipingere il viso con i colori più allegri
ore 15.00, partenza della sfilata con i carri allegorici lungo Strada Rezia
ore 15.30, merenda e festa in Piaz J.B. Massar
ore 21.00, ballo in maschera al disco-pub "Il Pavone" (Piaz J.B. Massar)

4 marzo
Gran falò - Salutiamo il Carnevale
ore 20.30 Campitello di Fassa, Pian
Festa di chiusura del Carnevale Ladino a Campitello di Fassa
A conclusione del Carnevale dopo una maratona di campanelli indossati dai giovani del paese, verrà dato fuoco al falò posto sotto l'abitato di Pian, per terminare ufficialmente il periodo carnevalesco.

4 marzo
Il Carnevale in piazza a Moena
ore 14.30 Moena, Piaz de Sotegrava
El Carnascial da Moena, tradizionale sfilata in maschera di Martedì grasso
Martedì grasso alle ore 14.30 torna il classico appuntamento con i carri allegorici e la festa con musica e premiazione dei migliori costumi, dolci e bevande per tutti. Curiosa la partecipazione degli abitanti del rione Turchia, che attraversano il centro in abiti da sultani e odalische ricordando l'origine dal sapor di leggenda di questa parte del paese. Tra queste maschere si mescolano anche Lonc e Arlechign. A chiusura della manifestazione e del carnevale, si brucia la "strìa" (una strega di paglia), esorcizzano il male e scacciano l'inverno in attesa della rinascita della primavera.