Carolin Widmann, Nicolas Altstaedt, Alexander Lonquich
Società Filarmonica Trento Stagione 2014
Carolin Widmann, violino
Nicolas Altstaedt, violoncello
Alexander Lonquich, pianoforte
F. Schubert
Notturno D 897 in Mi bem. magg. per Trio con pianoforte
Fantasia op. 159 D 934 in Do magg. per violino e pianoforte
Trio n. 2 op. 100 in Mi bem. magg. D 929
Un trio prestigioso di grandi solisti internazionali, qui riuniti nel segno di uno dei capitoli più alti della letteratura cameristica, quello firmato da Franz Schubert. Una serata, questa di Trento, che offre l'eccezionale opportunità di ascoltare insieme i migliori talenti di una generazione già storica. Alexander Lonquich, nato a Trier in Germania ma ormai italiano d'adozione, con Schubert vinceva già nel 1977 il Primo premio al Concorso Casagrande. Da allora ha tenuto concerti in Europa, Giappone e Stati Uniti impegnato con direttori d'orchestra e artisti quali Claudio Abbado e Joshua Bell e orchestre del calibro della Camerata Salzburg, Mahler Chamber, Orchestre des Champs Elysées e Filarmonica della Scala. Il "Diapason d'Or" meritato nel 1992, il "Premio Abbiati" ricevuto nel 1993 e il "Premio Edison" ottenuto in Olanda nel 1994 attestano, per Lonquich, una notorietà oggi assoluta.
Carolin Widmann è nata a Monaco di Baviera e ha studiato a Colonia, Boston e Londra. Come solista si è esibita con la Gewandhausorchester di Lipsia, l'Orchestre National de France, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tonhalle-Orchester di Zurigo sotto la direzione di Chailly, Norrington, Jurowski. A coronamento di una carriera strepitosa nel marzo del 2013 è stata nominata 'artista dell'anno' agli "International Classical Music Awards". Dal 2006 è docente di violino al Conservatorio Felix Mendelssohn di Lipsia.
Nato nel 1982 in una famiglia di origini tedesche e francesi Nicolas Altstaedt ha studiato a Berlino. Dopo aver vinto diversi concorsi internazionali nel 2009 ha ricevuto il 'Borletti Buitoni Trust Fellowship' e, nel 2010, il 'Preis der Kulturstiftung' a Dortmund. Una particolare sensibilità verso le espressioni artistiche contemporanee lo ha portato a essere un punto di riferimento per le nuove scritture riservate al violoncello (quelle di Haas, Kurtág, Rihm, Muhly) presentate con grande successo nei centri europei più prestigiosi. Nel 2012 è stato indicato da Gidon Kremer quale suo successore per il ruolo di Direttore Artistico del Festival Musicale di Musica da Camera di Lockenhaus.
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali