Casette e dintorni

Mostra

Ancora una volta un artista come Renato Parolin ha voluto aderire con i suoi disegni e con alcune sue opere ad una mostra su uno dei temi cari al FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano: la valorizzazione anche delle arti cosiddette "minori". Minori in quanto meno appariscenti e mediaticamente meno interessanti o sfruttabili dalle pubbliche immagini, ma che invece tanto valore hanno avuto ed hanno nella cultura non solo popolare ma anche aristocratica in qualsiasi tempo. Il Punto Croce trova infatti riscontri storici antichissimi, sicuramente nel Medioevo, dove ha subito il maggior impulso e diffusione in tutta Europa quale decorazione di "dote" per le giovani donzelle promesse spose.

Nello sviluppo moderno quest'arte ha trovato in Renato Parolin, di professione fabbro a Bassano del Grappa, un attento ed appassionato esecutore di ricami sopraffini dapprima per poi sviluppare la parte più difficile di quest'arte tipicamente femminile (ma con molti adepti ed estimatori maschili) la concezione ed elaborazione degli schemi di ricamo, in altre parole più casalinghe, la progettazione. Pensare e creare schemi che poi molte altre donne (ed altri uomini) eseguiranno nei dettagli o con piccole varianti per ottenere con il ricamo dei lavori sopraffini da incorniciare, da utilizzare per abbellire le proprie abitazioni. Questa sua particolare predisposizione lo ha portato ad essere molto conosciuto ormai in tutta Italia, ma anche in altri Paesi Europei, soprattutto la Svizzera e la Francia tramite ricercate collaborazioni con riviste specializzate.

La fattiva collaborazione con Club e Associazioni, che si contendono i suoi disegni, ha portato a selezionare e preparare questa mostra dal titolo "CASETTE e DINTORNI": il tema della casa, del focolare, degli affetti famigliari e domestici in quasi 400 opere esposte al Castello di Avio, dai quadri alle tovaglie, dai vassoi ai cuscini, tutto ciò che è possibile ottenere con il ricamo a Punto Croce.