Cavalleria Rusticana

Teatro

Debutta la nuova produzione dell'associazione musicale "Aurona" in collaborazione con il coro Lirico "G. Verdi di Bolzano" ed EstroTeatro di Trento.
L'opera verrà replicata due vole, giovedì 25 settembre ore 20.30 presso il tatro S. Pietro di Mezzolombardo e Sabato 27 settembre presso il Teatro Cuminetti di Trento.
La regia dell'opera è affidata al regista Mirko Corradini. La collaborazione fra Estroteatro e L'associazione Aurona è nata 4 anni fa con la produzione di "la Traviata" di Giuseppe Verdì.
Trama
Piazza di un paese siciliano nel giorno di Pasqua. Si sente Turiddu cantare una serenata a Lola, sua promessa sposa della quale ancora è perdutamente innamorato, che però mentre era in servizio militare ha sposato il carrettiere Alfio (O Lola, c’hai di latti la cammisa, canzone siciliana). La scena si riempie di paesani e paesane in festa (Gli aranci olezzano). Giunge anche Santuzza, attuale fidanzata di Turiddu. Si rivolge allora a mamma Lucia, madre di Turiddu, chiedendole notizie del figlio (Dite, o mamma Lucia). Lucia dice a Santuzza che Turiddu è andato a Francofonte a comprare il vino, ma Santuzza risponde che Turiddu è stato visto in paese nel bel mezzo della notte. Lucia replica stizzita e le chiede di entrare in casa: ha infatti paura che qualcuno possa sentire la loro conversazione, ma Santuzza rifiuta l’invito perché si sente disonorata. Intanto, Alfio giunge a far visita a Lucia e le domanda del vino (Il cavallo scalpita…O che bel mestiere). Lucia riferisce che Turiddu è andato a Francofonte per comprarne, ma Alfio replica di averlo visto al mattino vicino casa sua. Compare Alfio se ne va e a questo punto (coro:Inneggiamo, il Signore non è morto) Santuzza svela a Lucia la relazione tra Turiddu e Lola, pur essendo quest’ultima sposata (Voi lo sapete o mamma) Lucia, attonita, invoca la Madonna e si allontana. Giunge Turiddu che discute animatamente con Santuzza(Tu qui Santuzza…Bada, Santuzza, schiavo non sono).Quindi interviene anche Lola, diretta alla chiesa (fior di giaggiolo).Le due donne si scambiano battute ironiche
Dopo che Lola è entrata in chiesa, la discussione tra Turiddu e Santuzza degenera in lite violenta fino a che, gettata a terra da Turiddu, al colmo dello sdegno, Santuzza gli augura la malapasqua,quindi Turiddu entra in chiesa. Santuzza, rialzatasi, vede arrivare Alfio e gli denuncia la tresca amorosa della moglie. .(Intermezzo sinfonico). Dopo la messa, Turiddu offre vino a tutti i paesani per stare più tempo con Lola (Viva il vino spumeggiante). Giunge Alfio, Turiddu gli offre del vino, ma questi rifiuta. Così, Turiddu getta via il vino e, con la scusa di un abbraccio pacificatore, morde l’orecchio ad Alfio sfidandolo a duello. Turiddu corre a salutare la madre e, ubriaco, le dice addio affidandole Santuzza (Mamma, quel vino è generoso).
Subito dopo si sente un vociare di donne e popolani. Un urlo sovrasta gli altri: “Hanno ammazzato compare Turiddu!”
Invito all’opera: Giuseppe Calliari
Interpreti:
Santuzza: Pinuccia Mangano
Turiddu: Nester Martorell Perez
Mamma Lucia: Elvira Kohenoff
Alfio: Walter Franceschini
Lola: Victoria Burneo Sanchez
Coro Lirico: “G. Verdi” di Bolzano e Merano
Orchestra Aurona
Regia: Mirko Corradini
Maestro Concertatore e Direttore: Claudio Vadagnini
Maestro collaboratore: Luca Schinai
Scenografia: Estro Teatro
Rappresentante per l’Italia: “casa Musicale Sonzogno di Pietro Ostali - Milano”

Costi

Biglietto: intero € 7
Prenotazioni e info: 0461/235331 info@estroteatro.it


organizzazione: Associazione musicale "Aurona" - in collaborazione con il coro Lirico "G. Verdi di Bolzano" ed EstroTeatro di Trento