Cavo, cava, caves
Chi, almeno da bambino, non è stato intimorito ma allo stesso tempo incuriosito dagli spazi bui e tenebrosi? Irraggiungibili buchi neri, inghiottitoi, trappole, pozzi, grotte come ambienti protetti per l’evoluzione di organismi bizzarri, e ripari sotto roccia che hanno offerto rifugio all’uomo e agli animali in ogni tempo.
Fessure, voragini, abissi, buchi, grotte, caverne, anfratti, depressioni, fori, incavi, lacune, crateri, pori,
orifizi, gole, intercapedini,fenditure, inghiottitoi, ripari, nicchie, forre, crateri... grandi o piccoli che
siano. Dal macroscopico al microscopico, dall’artificiale al naturale, dal sotterraneo all’extraterrestre, un mondo nascosto e poco conosciuto che serba un tesoro tutto da scoprire.
Una tematica che se trattata con il rigore della scienza e la documentazione delle fonti storiche, archeologiche e naturalistiche, senza trascurare arte, letteratura, mito e leggenda, può diventare un argomento di grande interesse per un pubblico di qualsiasi età e livello di preparazione: dal “turista per caso” allo studioso appassionato di buchi neri.
La Fondazione Museo Civico di Rovereto e la Società degli Alpinisti Tridentini, con il sostegno della Fondazione Caritro, mettono in campo le competenze dei loro esperti e di studiosi di fama per una serie di eventi che esplorano tutti gli aspetti di una tematica affascinante. Collaborano con Fondazione Museo Civico e SAT le Biblioteche provinciali di Arco, Cles, Fiera di Primiero, Pergine e Valle delle Giudicarie esteriori, dove si svolgeranno gli oltre 50 eventi previsti, suddivisi in sessioni bimestrali che coinvolgono le diverse aree del territorio, dall’evento inaugurale di fine novembre 2017 fino all’evento finale a dicembre 2018, che avrà luogo a Rovereto. La prima sessione si svolge a Trento.
organizzazione: Fondazione Museo Civico di Rovereto