Celebriamo il grande jazz con Stefano Zenni e Paolo Fresu

Incontri e convegni
Paolo Fresu (Ph. © Roberto Cifarelli) [ Centro Servizi Culturali S.Chiara]

Due appuntamenti che nascono dalla collaborazione con RoveretoJazz:
Venerdì 14, alle consuete 19.00, Stefano Zenni, autore di una delle più apprezzate storie del jazz, viene a raccontarci l’uomo che inventato un nuovo modo di suonare la tromba nel jazz, Louis Armstrong.
Sabato 15, alle 17.15, il trombettista Paolo Fresu viene a parlare del jazz e delle sue poesie, in attesa del suo concerto delle 21 sotto la cupola del Mart.
Attraverso la parabola esemplare di una vita che nasce dalla miseria di New Orleans e culmina nella fama universale, Satchmo ha lasciato un’immensa eredità musicale: la trasformazione stilistica della tromba, l’invenzione del solismo jazz, la radicale rivoluzione del canto. Ma dietro il consumato intrattenitore umoristico e geniale - che pure ha cambiato il corso della storia - c’è molto altro: ci sono l’attore di cinema, lo scrittore compulsivo, il cittadino sostenitore dei diritti civili, lo sperimentatore di tecnologie, il professionista accorto nel difficile mondo del jazz, il creativo che lavora sul linguaggio e sulle immagini.
Louis Armstrong è stato non solo uno dei musicisti più popolari del XX secolo, ma anche una maschera immediatamente riconoscibile, associata a un certo tipo di artista afroamericano. In questa conversazione, con ascolti, immagini, filmati e nuove ricerche, proviamo a smontare quella maschera, a comprenderne la storia e a scoprire l’artista e l’uomo più profondi. 
‘Louis Armstrong. Satchmo, oltre il mito del jazz’ è un libro pubblicato da Nuovi Equilibri. Stampa Alternativa.
Stefano Zenni è uno dei più importanti musicologi italiani:
fondatore e presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SIdMA), insegna oggi Storia del jazz e della musica afroamericana, Analisi delle forme compositive jazz e Storia della musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Bologna.
E’ stato direttore artistico del Torino Jazz Festival dal 2013 al 2017. 
E’ direttore artistico della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara.
Ha pubblicato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus.
Ha pubblicato una vasta e innovativa Storia del jazz. Una prospettiva globale (Stampa Alternativa, 2012).
Dal 2012 tiene con successo il ciclo “Lezioni di jazz” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
E’ stato a lungo collaboratore della rivista Musica Jazz. Dal 2009 al 2013 è stato editor del settore jazz del Giornale della Musica.
E’ stato membro dell’International Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago nonché redattore del New Grove Dictionary of Jazz II. 
Collabora al Dizionario Biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
E’ stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina. 
Dal 1997 è stato conduttore di Rai Radio3 nei programmi “Mattino Tre”, “Il terzo anello”, “Body and Soul”, “Wikiradio”, “Wikimusic” ecc.
Paolo Fresu non ha bisogno di troppe presentazioni, essendo ben conosciuto al pubblico Trentino: autore di libri sulla musica usciti per Feltrinelli ed il Saggiatore, ha recentemente pubblicato un’incantevole raccolta di sue poesie per i tipi di Rizzoli, ‘Poesie jazz per cuori curiosi’.
Animerà con letture e racconti il nostro speciale sabato pomeriggio.