Celti e Reti: le culture della 2ª età del ferro nell'area centro orientale alpina

Convegno

Riprendono dopo la pausa estiva gli appuntamenti con la cultura al S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas sotto piazza Cesare Battisti a Trento, che mercoledì 19 settembre alle ore 17.30 ospita l’incontro “Celti e Reti: le culture della seconda età del Ferro nell’area centro orientale alpina”.
L’incontro, curato dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la sezione trentina dell’Archeoclub d’Italia, è tenuto da Rosa Roncador, dottoranda in Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Bologna e collaboratrice della Soprintendenza, che in questa occasione affronterà la complessa problematica dei rapporti tra popolazioni antiche ed in particolare tra Celti e Reti.

Il tema della conferenza si concentra sull’analisi delle fonti scritte, archeologiche, epigrafiche ed iconografiche che permettono di comprendere in che modo vennero in contatto, durante la seconda metà del I millennio a.C., Celti e Reti. La ricerca archeologica ha evidenziato nella Seconda età del Ferro (VI/V- I sec. a.C.) la presenza in ambito alpino centro-orientale di una cultura tipicamente locale denominata Fritzens-Sanzeno ed attribuita dagli autori antichi a quelle popolazioni che portavano il nome di Reti. Questa cultura materiale è caratterizzata da una propria produzione di vasellame ceramico, di utensili di ferro, da soluzioni architettoniche peculiari e da particolari luoghi di culto (Brandopferplätze). L’analisi del materiale archeologico ha permesso anche il riconoscimento di importanti influenze provenienti dai territori vicini occupati dai Celti, dagli Etruschi e dai Veneti. Chi erano i Celti ed in che modo interagirono con le popolazioni alpine? Il quadro che ne deriva rivela una complessità, spesso sorprendente, dei rapporti intercorsi tra questi popoli antichi a livello politico, economico e culturale


organizzazione: Archeoclub d'Italia sede di Trento - P.A.T. Soprintendenza per i Beni Archeologici