Cene del concilio di Trento: il Cinquecento
A cura di Fiorenzo Varesco dell’Osteria Storica Morelli, Daniele Tomasi di Innesti, Paolo Betti del Rifugio Maranza e con la consulenza antropologica di Marta Villa, Università di Trento
Il Museo Diocesano Tridentino presenta la seconda stagione delle “Cene del concilio di Trento” , l’iniziativa che accompagna il visitatore in un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi, sapori, usanze e abitudini dell’epoca.
La tavola è imbandita, la carne è arrostita al punto giusto, la credenza è appena stata riempita con ogni leccornia e lo scalco controlla gli ultimi dettagli. Vi diamo il benvenuto alla seconda stagione delle Cene del concilio di Trento, l’iniziativa che accompagna i partecipanti in un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi, sapori, usanze e abitudini dell’epoca.
Anche quest’anno il percorso inizierà dalle sale del Museo e proseguirà nelle vie e nelle piazze del centro, per poi concludersi con la rievocazione di una cena servita nella splendida cornice di un giardino segreto ispirata ai veri convivi del passato.
Grazie alle spiegazioni di tre importanti chef del territorio e un’antropologa dell’Università di Trento, questa esperienza culinaria d’altri tempi permetterà di capire le dinamiche, gli stili di vita e le curiose modalità dello stare a tavola nei secoli XVI-XVIII. Ebbene sì, il periodo conciliare non sarà l’unico protagonista: due cene saranno dedicate al Cinquecento, mentre le ultime tre proseguiranno il viaggio nel tempo e ci porteranno all’epoca barocca, quando la ricerca della “meraviglia” fu il fine culturale di un periodo animato da feste e sfarzo lussuoso.
I primi due appuntamenti vi condurranno alla scoperta di saperi e sapori sulle tracce del concilio, delle usanze e abitudini della metà del Cinquecento. Il percorso inizierà dalle sale del Museo per poi proseguire nelle vie e nelle piazze del centro, tra chiese, palazzi e torri che recano ancora le tracce dell'avvenimento che ha reso celebre Trento nel mondo.
Il menù delle cene varierà in base a quello che la natura, i campi e i boschi del Trentino offriranno in quel momento. Il trinciante organizzerà per i commensali le carni di maiale, vitello, capretti o agnelli, fagiani, anatre e polli preparate con diversi tipi di cotture e marinature. Non mancheranno i pesci del lago di Garda come tinche, lucci o trote, accompagnati da verdure cotte e crude di stagione e pane di grano saraceno. Completeranno il pasto la zuppa con la pasta all'uovo e tanto altro, con i vini del Trentino scelti dal mastro coppiere per la convivialità dell’epoca.
Euro 120,00 a testa comprensivo di ingresso al Museo, visita guidata in città, cena (vino e bevande incluse).
Informazioni sulla prevenditaPrenotazione obbligatoria online o presso la biglietteria del Museo.