Che strano chiamarsi Federico
Ettore Scola racconta l’amico Fellini in un commovente omaggio denso di ricordi
Rassegna cinematografica “Personaggi che lasciano un segno”
Che strano chiamarsi Federico: da un maestro del cinema, il personale ritratto a uno dei più grandi regista italiani di tutti i tempi.
Mercoledì 15 luglio al Teatro Valle dei Laghi Prosegue al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano la rassegna Personaggi che lasciano un segno, ciclo di documentari dedicato a figure di spicco della nostra società, inserito all’interno del programma Estate a Teatro: Musica, Cinema, Teatro e Cucina con The Staff. Mercoledì 15 luglio alle ore 21.00 verrà proiettato Che strano chiamarsi Federico (2013), film omaggio a Federico Fellini firmato dal regista Ettore Scola che, in occasione del ventennale della morte del grande artista romagnolo, ne presenta un ritratto quanto mai vero e affettuoso. Il racconto si compone di un linguaggio che intreccia scene scritte e ricostruite a Cinecittà con materiali di repertorio scelti dagli archivi, in una sorta di album di immagini e di memorie. Sul filo dei ricordi emerge la personale lettura di Fellini; un ritratto che nelle intenzioni del suo autore vuole essere gioioso come lo era il grande regista riminese.
L’ingresso è di 3€
Italia, 2013
Titolo originale: Che strano chiamarsi Federico
Genere: Biografico
Durata: 90'
Regia: Ettore Scola
Cast: Giulio Forges Davanzati, Tommaso Lazotti, Maurizio De Santis, Ernesto DArgenio
Firmato da Ettore Scola, una tra le figure più incisive del cinema italiano, Che strano chiamarsi Federico - Scola racconta Fellini si compone di un linguaggio che intreccia scene scritte e ricostruite a Cinecittà con materiali di repertorio, scelti dagli archivi delle Teche
Ingresso € 3,00
organizzazione: Fondazione Aida