Check in 5
Check in è una serie di sei mostre promossa dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea e dall'Opera Universitaria di Trento, che vedrà scorrere negli spazi del Centro Polifunzionale artisti appartenenti alle ultime generazioni. È un'occasione preziosa per monitorare le potenzialità creative che emergono all'interno del panorama trentino, ma anche per coltivare opportunità di collaborazione tra enti come la Galleria Civica e l'Opera Universitaria che pur rappresentando ambiti differenti, seguono obiettivi comuni come il farsi punto di riferimento per le energie giovanili del territorio.
Il titolo Check in si spiega nella sua immediatezza, facendo capo a un'esperienza largamente diffusa: tutti conoscono l'atmosfera sospesa degli aeroporti e la necessità, volendo prendere un volo, di sottoporsi al controllo del metaldetector. Lo stesso accade in Galleria, nel momento in cui artisti diversi si presentano col proprio bagaglio a mano (meglio conosciuto come book), pronto per essere sondato e messo in discussione.
Lo scopo finale: il decollo. A dicembre infatti la Galleria Civica di Arte Contemporanea apre i suoi spazi espositivi ai giovanissimi, con una mostra finale dedicata a cinque artisti selezionati tra i partecipanti alla rassegna.
Le mostre, a cura di Cristina Natalicchio e Marco Tomasini, si svolgono a cadenza mensile e non raccolgono più di due o tre artisti per volta. Dalla pittura, alla fotografia, al video, all'installazione, alla performance, tutti i mezzi espressivi sono messi in campo per fare emergere quello che c'è di nuovo nel panorama artistico trentino.
L'inaugurazione di ogni singola mostra è l'occasione per trasformare le strutture del Centro Polifunzionale in una sorta di zona chill-out: in via Prati 10, insieme agli artisti presenti, è possibile conoscere la proposta musicale di gruppi locali o provenienti da zone adiacenti al Trentino, selezionati per Check in da Stefano Paternoster. L'apertura di ogni singola mostra si trasforma così in un'occasione di incontro non solo per appassionati d'arte e di musica, ma anche per amici e curiosi.
Alle 18.00 di giovedì 23 settembre negli spazi espositivi del Centro Polifunzionale in Via Prati 10 a Trento, si inaugura la quinta puntata di Check in, la rassegna di mostre promosse dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea e dall'Opera Universitaria.
I curatori della rassegna Cristina Natalicchio e Marco Tomasini presentano quattro artisti che lavorano a contatto col territorio locale, importando l'esperienza maturata in Accademia fuori dai confini della nostra regione.
Le tele di Marco Adami (Trento, 1972) sono supporti di un gesto che seppur rimane sulla superficie è testimone di un ritmo fatto di essenzialità ed incisività. Tracce di colore nero che a fatica vengono trattenute nel perimetro della tela e che trovano sfogo, liberazione nel quadro successivo; quando i segni dialogano col vuoto e accompagnano i nostri percorsi interiori.
Il rapporto uomo donna, l'alienazione, la non comunicabilità è alla base di Kammermusik, il video che Antonio Giacomozzi (Trento, 1974) presenta a Check in 5. Uno sfondo sonoro gioioso, frizzante accentua per contrasto la dura realtà presentata, in cui il classico tema dello specchio confonde la nostra percezione scavando nella nostra emotività.
Koan01 (Rovereto, 1979) è Massimo Vicentini. Si sta diplomando in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Utilizza i mezzi digitali come grafica 2D, modellazione 3D e il web per renderci consapevoli dei cambiamenti percettivi che la società di massa ha prodotto su di noi. Durante l'inaugurazione ci sarà una performance audio/video di dev_null duo in cui le immagini seriali e autogeneranti di koan01 si fonderanno con i suoni campionati di fat23 (Marco Semeraro).
Marcello Trotter (Trento, 1977) usa la pittura per dialogare con le proprie sensazioni e le proprie pulsioni, le stesse che emergono durante la sua attività teatrale basata sull'improvvisazione e aliena da schemi prefissati. Smalti, tempere e colori a olio coabitano con materiali di scarto: frammenti di un vissuto densi di significati.
Lo spazio musicale a cura di Stefano Paternoster pensato per scandire la rassegna in occasione delle singole inaugurazioni, presenta per Check in 5 il gruppo Geisha che si autodefinisce panic-pop band. Quattro i componenti del gruppo: Davide Buldrini (voce, chitarre), Alessio Zeni (basso), Marco Litterini (chitarre) e Filippo Giuliani (batteria). Formatosi nel gennaio del 2000, il gruppo suona musica originale in italiano; sonorità pop un po' in preda al panico come dicono loro. Si destreggiano bene sulla scena live e anche in studio, tanto da permettersi di guadagnarsi le finali del concorso di Arezzo Wave. Nel 2003 esce il loro lavoro autoprodotto Nessun equilibrio interno.
organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea - Opera Universitaria di Trento