Chi ha paura di Turandot?

Insieme per l'8 marzo

rielaborazione di Emanuela Rossini
Musiche di scena: Classi di composizione
del M° Massimo Priori (Conservatorio Statale di Musica F.A. Bonporti di Trento sez. di Riva del Garda)
In collaborazione con il Liceo Statale A. Maffei
di Riva del Garda – progetto “Storie”

Dopo Trento, “Chi ha paura di Turandot” approda a Riva del Garda; ironico, paradossale e comico, questo spettacolo musicale propone una riscrittura moderna, una affabulazione, di uno dei miti della nostra storia letteraria e musicale. Nella musica originale, composta per lo spettacolo, riecheggiano i motivi dell’Opera pucciniana, manipolati e rivisitati all’interno di una cornice nuova e contemporanea: non c’è forse in ogni individuo, uomo o donna che sia, quella parte che teme di amare, che teme di perdersi nell’amore? “Chi ha paura di Turandot?”, nasce come percorso laboratoriale parallelo di “riscrittura” - musicale e testuale - dell’opera originale. Si è partiti da un copione scritto sul personaggio Turandot per creare, attraverso l’improvvisazione sul movimento e l’inserimento di versi tratti dal libretto, una messa in scena in cui realtà ed inconscio danzano sulle note di un continuum di musica, poesia ed azione.
Lo spettacolo fa parte del progetto “Riscrittura dei Miti: Turandot”, curato dalla Biblioteca Civica di Riva e dalla sede di Riva del Garda del Conservatorio Bonporti di Trento. Il progetto musicale è stato curato dal docente e compositore Massimo Priori e realizzato dagli allievi della classe di Composizione. La regia è di Manuela Girardi, pedagogista teatrale e regista, i testi sono di Emanuela Rossini, scrittrice, traduttrice e drammaturga, e di Ester D’Amato, psicologa e psicoterapeuta infantile.