Chiare, fresche, nostre acque
La prima edizione dei concerti del solstizio d'estate, nella suggestiva cornice di Villa De Nardis, risale a giugno 2014. Grazie alla squisita disponibilità dei padroni di casa, Ingegner Luigi e Signora Eleonora, e sempre col favore del meteo, negli anni successivi i "Musici cantori" hanno potuto riproporre l'evento coinvolgendo, di volta in volta, nuovi collaboratori e richiamando un pubblico sempre più numeroso, sia dalla comunità collinare che dal capoluogo.
Al successo dell'iniziativa contribuiscono diversi elementi: certamente la bellezza del contesto in cui la stessa si inserisce, oltre alla varietà delle proposte musicali, spiegate con simpatia e professionalità dal Direttore, Mattia Culmone. A questo si aggiunge la particolarità dell'evento: non solo musica, ma anche curiose ed intriganti "incursioni" in campo artistico, storico, culturale, sociale ed ora anche ambientale.
Nell'edizione 2022, in una serata che potremmo definire "fluida", a scorrere non saranno solo voci e melodie, ma anche divagazioni leggere sul tema dell'acqua. Una scelta nemmeno troppo casuale, se pensiamo che proprio il 17 giugno si celebra la Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità. Non potendo dedicare a queste delicate tematiche il tempo che meriterebbero per essere approfondite a dovere, daremo risalto a un elemento che, non solo, caratterizza il nostro territorio, ma ne rappresenta una risorsa davvero importante. Di acqua, dunque, parleremo con l'Ingegner Silvia Consiglio e il Dottor Ermanno Bertuzzi, esperti della Provincia, in un breve intervento che precederà l'inizio del concerto.
Paola Tomasi Saloni, divulgatrice di storia locale, proporrà, accanto ai brani eseguiti dal coro, alcune poesie e aneddoti, anche in riferimento al Fersina che, pure, scorre poco distante dalla Villa.
Ringraziando anticipatamente della Vostra presenza, auguriamo a tutti una serena estate.
(Daniela Carloni, Presidente "Musici cantori")
Il programma della serata presenterà composizioni del Novecento, che alternano brani tratti da musical (West Side Story), dalla musica leggera (Can’t help falling in love, Goodinght sweetheart) e dal repertorio più strettamente corale, alternando atmosfere notturne e misteriose a momenti leggeri e spensierati, tentando di valorizzare il rapporto e il dialogo fra l’uomo e la natura, che nelle sue molteplici espressioni offre sempre spunti di riflessione e di corrispondenza fra l’umano sentire, le emozioni della vita, e la varietà delle espressioni che il nostro pianeta offre.
(Mattia Culmone, Direttore "Musici cantori")
Cognola e la Fersina. “Nen zo la Fersena”... si sente dire dai cognoloti, da sempre il loro lido. Processioni di ragazzini e donne con al seguito carretti, ceste di lenzuola da lavare e stecche di sapone si dirigevano, un tempo, verso il torrente e trascorrevano i pomeriggi d’estate. Fra chiacchiere e schiamazzi, si procedeva al lavaggio e alla stesura dei panni sui sassi tondeggianti, i “robi” ben lavati. I giovani, per conto loro, si organizzavano e costruivano una briglia di sassi formando così un laghetto, il “nodo” come veniva chiamato: divertimento puro, la “Polinesia” locale come raccontano i testimoni del tempo. Moltissimi hanno imparato a nuotare e i giochi e le “spiazarolade” riempivano i pomeriggi delle lunghe vacanze estive. L’Orrido di Ponte Alto con la sua magnifica cascata era mèta turistica fin dai primi Novecento, d’obbligo la sosta dei viaggiatori alla locanda di Massimo Fontanari per gustare le “stacciate” i famosi biscotti, specialità della casa.
(Paola Tomasi Saloni, divulgatrice di storia locale)
Nella giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità appare forse strano parlare di gestione delle alluvioni, ma in una riflessione sul nostro rapporto con l’acqua, vivendo in un ambiente alpino come il Trentino, anche questo aspetto va considerato, soprattutto in un contesto di cambiamento climatico che ci pone davanti a precipitazioni sempre più estreme e concentrate.
Quali sono i possibili pericoli che caratterizzano il territorio trentino? Quali attività si possono mettere in campo per la loro mitigazione (pianificazione territoriale, interventi strutturali, attività di protezione civile)? La serata sarà l’occasione per parlare di come è organizzata la Provincia di Trento per la gestione del rischio idrogeologico.
(Ing. Silvia Consiglio, Servizio Bacini Montani PAT)
Si sente sempre più di frequente parlare di acqua e problematiche ad essa legate. La disponibilità di acqua costituisce un presupposto imprescindibile per le abitazioni, per i campi, per le attività produttive ma anche per la produzione di energia elettrica in un contesto montano come quello Trentino. Seppur abbondante e generalmente disponibile in ogni contesto del territorio provinciale, l'acqua non sempre appare sufficiente per tutti gli utilizzi che vengono richiesti. Accadono infatti con frequenza episodi di carenza idrica che pongono al centro la questione della gestione delle risorse idriche. La necessità di tutelare gli ambienti acquatici mantenendo in essere gli utilizzi idrici attuali richiede un bilanciamento degli interessi e una valutazione delle modalità di utilizzo e prelievo che ogni giorno deve essere messo in atto.
(Dott. Ermanno Bertuzzi, Servizio Gestione Risorse Idriche ed Energetiche PAT)
Repertorio "Musici cantori"
An Irish blessing (James Moore)
Can't help falling in love (G.Weiss, Hugo Peretti, L.Creatore)
Goodnight sweetheart (Calvin Carter, James Hudson)
In the dark of midnight (Andy Beck)
Count the stars (Andy Beck)
Come in from the Firefly Darkness (Amy F. Bernon)
A Festive Alleluia (Lyn Williams)
Halleluja (L. Cohen)
Somewhere ( L. Bernstein, S. Sondheim, da "West side story")
America ( L. Bernstein, S. Sondheim, da "West side story")