Chopin Soirée

Alberto Nones pianoforte
Laura Pontoni voce recitante

Lo spettacolo consiste nell’esecuzione delle Mazurche di Chopin, intercalate dalla lettura di coinvolgenti scritti letterari (di George Sand, Franz Liszt, ecc.) e documenti sulla vita del musicista (anche di Chopin stesso); inoltre su alcune delle Mazurche si esibiscono due coppie di ballerini di folklore polacchi. Il progetto origina infatti dalla convinzione che le Mazurche di Chopin, raffinate quanto sono e sempre più diventano con l’evolversi dello stile e della sensibilità del compositore, derivano comunque da una materia umana popolare vivissima, che deve continuare ad animarle. Poter vedere due coppie di giovani danzatori, in costumi tradizionali polacchi, che volteggiano su alcune Mazurche in maniera molto simile a come ammirava danzare incantato il piccolo Chopin nella campagna polacca, ne dà prova in maniera affascinante e conferisce un aspetto tridimensionale alle figure e alle storie evocate attraverso le letture.  

Fryderyk Chopin

Quattro Mazurche
in re maggiore (1827-32)
in si bemolle maggiore (24/6/1832)
in fa maggiore (1829)
in do maggiore (1833)

Quattro Mazurche op. 6 (1830-32)

Quattro Mazurche op. 30 (1835-37)

Tre Mazurche op. 50 (1841-42)

Tre Mazurche op. 63 (1846)

Tre Mazurche
in la minore op. post. 67 n. 4 (1846)
in sol minore op. post. 67 n.2 (1848)
in fa minore op. post. 68 n.4 (1849)

Alberto Nones ha iniziato lo studio del pianoforte con Stefano Fogliardi ed è stato subito ammesso nella classe della prof.ssa Antonella Costa presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con vari maestri, conseguendo diploma di specializzazione triennale a Cremona con Franco Scala. Parallelamente, si è laureato in Filosofia con 110 e lode all’Università di Bologna, ha conseguito Master in Teoria Politica alla London School of Economics e ha completato la sua formazione umanistica con un dottorato di ricerca in Studi Internazionali all’Università di Trento. Già docente all’Università di Trento, all’Università degli Emirati Arabi Uniti, al Liceo Internazionale Arcivescovile di Rovereto e alla Scuola Musicale “Il Diapason” di Trento, insegna attualmente Drammaturgia Musicale e Project Management per la Musica presso l’Università di Teramo, dove precedentemente ha insegnato Comunicazione e Creatività. Vincitore di tre primi premi, tre secondi premi e cinque terzi premi in concorsi pianistici, ha tenuto concerti e conferenze in Italia, Armenia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Gran Bretagna, Lettonia, Kuwait, Nigeria, Portogallo, Spagna e Stati Uniti. Numerosi suoi saggi sono comparsi su riviste specializzate e in volumi, e ha pubblicato tre libri: Ascoltando Verdi: scrigni di musica, filosofia politica e vita (ABEditore, 2013), Ascoltando i Doors: l’America, l’infinito e le porte della percezione (Mimesis, 2014), Zandonai: un musicista nel vento del Novecento (UCT, 2014). In ambito di ricerca ha ricoperto incarichi Marie Curie all’Università di Cambridge, in Inghilterra, e Fulbright e Post-Doc all’Università di Princeton, negli Stati Uniti. Associato SIAE come compositore, autore e nella sezione DOR, dal 2011 ad oggi ha lavorato alla produzione di quattro cicli radiofonici di argomento musicale per la sede di Trento della RAI.

Laura Pontoni ha iniziato a studiare teatro all’età di otto anni nella Scuola di Teatro di Jesi sotto la guida di Gianfranco Frelli e si è diplomata alla Scuola biennale del Teatro Stabile delle Marche nel 2012, partecipando come attrice a numerosi spettacoli di teatro e maturando esperienze in set cinematografici. Ha frequentato seminari di recitazione teatrale, tra gli altri con Luciano Colavero, Claudio Morganti, Matteo Ripari, Mary Clare Weddington, e di recitazione cinematografica con Francesca Archibugi e Stefania De Santis. Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Macerata nel 2010, e nello stesso Ateneo ha conseguito nel 2014 laurea magistrale con una tesi sull’essenza del teatro, relatrice Allì Caracciolo. Nel 2010 ha conseguito il diploma di Master in Civic Education organizzato dall’associazione Ethica di Asti in collaborazione con l’Università di Princeton ed è attualmente iscritta al Master in didattica dell’italiano come seconda lingua in prospettiva interculturale presso l’Università di Macerata, con un project work sui nessi tra teatro, apprendimento e integrazione. Vive il teatro come strumento di educazione e di crescita e conduce laboratori teatrali e di lettura espressiva nelle Marche. Collabora con l’associazione MALTE di Ancona, il Teatro Rebis di Macerata e UBO Teatro di Porto Recanati.