Christoph Eberle (direttore), Uto Ughi (violino)
J. BRAHMS: Concerto per violino e orchestra Op. 77
J. BRAHMS: Sinfonia Nr. 1, Op. 68
Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, costantemente osannato dalla critica più qualificata, vanta una prestigiosa carriera internazionale che lo porta a suonare da solista in tutto il mondo, per i massimi teatri e festival, tra cui tutti i grandi teatri italiani, Salzburg Festival, Wiener Festwochen, Parigi, Zurigo, Ginevra, Madrid, New York, Washington, São Paulo, Buenos Aires, Tokio, Hong Kong, Pechino, Kuala Lumpur, Singapore.
Collabora con celebri orchestre, anche nella duplice veste di violinista e direttore, includenti le più importanti orchestre d'Italia, quelle d'Europa, quali le cinque grandi orchestre di Londra (London Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Philarmonia Orchestra, Royal Philarmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra), City of Birmingham Symphony Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra, Concertgebouw Orchestra Amsterdam, Rotterdam Philarmonic Orchestra, Orchestre de la Suisse Romande, Tonhalle Orchestra Zurich, Oslo Philarmonic Orchestra, Orchestre National de France, Orchestre de Paris, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Orquesta Sinfónica Nacional de España, Orquesta Gulbenkian Lisboa, Bamberger Symphoniker, Sachsische Staatskapelle Dresden, Kirov Orchestra St. Petersburg, Bolshoi Orchestra Moscow, Israel Philarmonic Orchestra, Orchestre Philharmonique de Montecarlo, Camerata Salzburg, Mozarteum Orchester Salzburg; degli Stati Uniti: New York Philharmonic Orchestra, Philadelphia Orchestra, Boston Symphony Orchestra, National Symphony Orchestra Washington D.C., Dallas Symphony Orchestra, Houston Symphony Orchestra; del Sud America: Orquesta Filarmónica de Buenos Aires, Orquesta Sinfónica Nacional del Teatro Colón; del Giappone: NHK Symphony Orchestra Tokyo, Tokio Philharmonic Orchestra; dell'Australia: Sidney Symphony Orchestra, per citarne solo alcune.
La sua carriera internazionale lo vede al fianco dei più rinomati direttori quali, tra gli altri, Sawallisch, Prêtre, Haitink, Celibidache, Sir Colin Davis, Maazel, Masur, Mehta, Rostropovic, Sargent, Kondrashine, Leitner, Rozhdestvensky, Sanderling, Cluytens, Ahronovich, Barbirolli, Végh, Frühbeck de Burgos, Temirkanov, Jansons, Nagano, Slatkin, Gergiev, Zinman, Conlon, Chung, Oren, Plasson, Inbal, Peskó, Giulini, Mario Rossi, Piero Bellugi, Aldo Ceccato, Giuseppe Sinopoli, Gianluigi Gelmetti, Daniele Gatti. Il suo repertorio include concerti di Bach, Bartók, Beethoven, Brahms, Bruch, Dvorák, Lalo, Mendelssohn, Mozart, Paganini, Prokofiev, Respighi, Schumann, Sibelius, Tartini, Tchaikovsky, Viotti, Wieniawsky.
Altrettanto prestigiosa la sua discografia realizzata per RCA Victor BMG Classics Ricordi includente tre CD con la celebre London Symphony Orchestra (Sanderling, Sawallisch, Prêtre) due CD con Philharmonia Orchestra (Sawallisch, Slatkin), Symphonieorchesters des Bayerischen Rundfunks (Sawallisch), I Filarmonici di Roma (giù Orchestra da Camera di Santa Cecilia), I Solisti Veneti (Scimone). Per i suoi meriti artistici gli vengono conferite le alte cariche onorifiche di Accademico Effettivo di Santa Cecilia, Cavaliere di Gran Croce, Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni.
Impegnato nella salvaguardia del patrimonio artistico nazionale, fonda il festival Omaggio a Venezia raccogliendo fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare, dà quindi vita al festival Omaggio a Roma mirando alla valorizzazione reale dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani. All'età di sette anni si esibisce per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n. 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Studia sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Suona due preziosissimi strumenti: il Guarneri del Gesù Cariplo 1744 e lo Stradivari Kreutzer 1701 appartenuto al violinista cui Beethoven dedicó la Sonata a Kreutzer.
organizzazione: Fondazione Orchestra Haydn