Ciakaba

Musica

Palafittando 2009
Eventi, mostre e serate speciali

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Kury Ndiaye: voce
Daris Trix: voce e tromba
Stefano Trinca: tromba e flicorno
Marco Malpeli: sax alto
Michele Anelli: trombone
Tresor Samb: chitarra
Filippo Carletti: tastiere
Medoun Diop: basso
Moussa Ngom: voce e djambe
Aligi Colombi: percussioni varie
David: batteria

La musica rappresenta da sempre un terreno particolarmente fertile per l’interscambio culturale, consentendo di far conoscere e valorizzare culture anche lontane fra loro. Il gruppo Ciakaba cerca di dare voce alle potenzialità di espressione artistica che nascono dall'incontro di culture diverse, proponendo una musica che ha in sè una mescolanza esplosiva con influenze reggae, funk, afro e salsa.
Il progetto comincia cercando di dare voce alla creatività del cantante, Kury Ndiaye, che mette a disposizione dei pezzi di sua composizione, che vengono rivisitati in base al gusto e alle caratteristiche del gruppo. In un secondo momento vengono avvicinati dei classici del reggae per suonarli con nuove sfumature e nuove idee. Infine si è iniziato a dar vita a pezzi originali nati da un autentico lavoro di gruppo, dove ognuno mette le proprie idee a confronto con quelle degli altri. Il risultato finale è una musica che ha in sé una mescolanza e un’originalità nuova. La scelta del reggae ha consentito di portare avanti questo progetto perché è una musica che, pur dotata di una forte personalità, ha una struttura a forma aperta, che consente di far confluire, rispettandole, esperienze culturali differenti. Il nome Ciakaba significa in lingua wolof “trampoli” ed è stato scelto, a parte per il suono accattivante, perché spesso ci sembra che grazie a questo gruppo camminiamo un paio di metri sopra le ansie, l’aggressività, l’indifferenza e la distrazione del nostro mondo. L’aver incontrato persone di altre culture cercando di valorizzare le loro peculiarità rappresenta il primo passo per il rispetto, l’integrazione e la crescita reciproca. Questo gruppo, oltre ad essere “transnazionale”, è anche “transgenerazionale” in quanto abbiamo, ad esempio, nella sezione fiati, padre e figlio rispettivamente al flicorno e alla tromba. In generale anche la differenza di età tra i vari componenti del gruppo non è vissuta come un problema ma come un momento di confronto che attraverso la musica si arricchisce di nuovi spunti di dialogo e comprensione.

15 agosto, ore 18.00
ingresso gratuito


organizzazione: Museo delle Palafitte