Cimiteri, che passione
con Claudia Vannucci
Inutile far finta di nulla: prima o poi in un cimitero finiremo tutti; artisti o re, ricchi o poveri, soldati e civili. A cambiare sarà il posto in cui siamo sepolti e il modo in cui vogliamo essere ricordati dai posteri.
È partendo da questa constatazione che Claudia Vannucci, blogger di viaggi livornese, da anni trapiantata a Firenze dove lavora come guida turistica, ha deciso di trasformarsi in una collezionista di cimiteri, visitandoli ovunque vada.
C’è un’attenzione nei confronti dei cimiteri che sta crescendo: basta pensare a ‘Tumbas’ dello scrittore olandese Cees Nootebom nel quale sono presi in rassegna i luoghi in cui sono sepolti poeti e scrittori o ‘Cimiteri’ di Giuseppe Marcenaro, sorta di baedeker del ‘viaggiatore cimiteriale’.
‘Cemetery Safari’ di Claudia Vannucci si distacca da queste pietre miliari per il taglio che l’autrice ha voluto dare al libro: scopriremo così che i cimiteri non sono pieni solo di tombe, ma anche di storie che meritano di esser raccontate e dei tanti modi possibili per vivere appieno un cimitero.
Ci troveremo a viaggiare fra Savannah, in Georgia, dove campeggiarono i soldati del Generale Sherman, e Oak Hill, il cimitero di Lewinston in Illinois ( nella fotografia, presa da Viaggiverdeacido.com ) reso immortale da Edgar Lee Masters, passando per l’antico cimitero ebraico di Praga o per il parigino Père-Lachaise.
Attenzione, la passione di Claudia Vannucci può esser contagiosa…
ingresso libero