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Cinema

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Si dice che la fede muova le montagne, ma la fede in cosa? A quanto pare anche in Giove, Maradona e il Tibet.

Il santuario di Giove Anxur a Terracina
di Francesco Gabellone
Italia 2012, 13’
Lo studio ricostruttivo del Santuario di Giove Anxur a Terracina (Lazio, Italy) si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione che prevede interventi di musealizzazione per la visita in situ, finalizzati alla comprensione delle strutture archeologiche visitabili, nonché alla creazione di contenuti digitali e soluzioni multimediali utili a stimolare la curiosità e l'interesse del visitatore. L'intero progetto è stato realizzato da Syremont s.p.a. in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Lazio e Officina Rambaldi s.p.a al fine di realizzare un filmato divulgativo in cui siano descritte le peculiarità storico-archeologiche di uno dei santuari repubblicani più importanti dell'Italia centrale. La ricostruzione tridimensionale dell'articolazione planimetrica restituisce il senso dello spazio e della complessità architettonica dei vari livelli di altezza sui quali si snoda l'originario percorso di culto.

Football is God
di Ole Bendtzen
Danimarca-Argentina 2010, 53’
“Football is God” esplora la stretta relazione tra la fede e il calcio, seguendo tre fan del leggendario Club Atlético Boca Juniors - in breve il Boca - di Buenos Aires, Argentina. Un film sul calcio - e molto di più. Un film sulla fede, la passione e la necessità di sentirsi parte di qualcosa di più grande di se stessi.
Il documentario si è aggiudicato il Gran Premio “Nello spirito della Fede” della XV edizione di Religion Today Filmfestival e una menzione speciale della Giuria Signis. Nelle parole dei giurati, “il regista ha saputo cogliere nella vivacità prorompente dei testimoni del documentario il bisogno istintivo di un assoluto che si concretizza nella squadra del cuore. Il Boca diventa il catalizzatore del bisogno di felicità che è in fin dei conti bisogno di Dio per cercare di uscire dalla povertà e dalla miseria più avvilente”.

Exposed to Dreams
di Alessandro Filippini, Marianna Zanatta
Italia 2012, 24’
Nella primavera 2012, sull'Everest, Simone Moro tenta un'impresa mai realizzata prima: il concatenamento della montagna più alta del mondo con il vicino Lhotse. Il film è il racconto di come e perché l'alpinista bergamasco, famoso per le sue salite invernali sugli Ottomila, questa volta abbia deciso di fare marcia indietro quando già era oltre i 7500 metri, incolonnato verso il Colle Sud in una fila infinita di alpinisti che si rifiutava perfino di lasciarlo passare. È anche il quadro impietoso di quello che è diventato l'alpinismo himalayano ai nostri giorni: ancora avventuroso come negli anni delle prime spedizioni, oppure nulla più di una nuova forma di turismo estremo?
Art of Freedom
Marek Klosowicz, Wojciech Slota 70' / Polonia / 2011
Com'è successo che nella Repubblica Popolare di Polonia degli anni '70 e '80, nel pieno del socialismo, si affermassero alcuni tra i più forti alpinisti al mondo? Come potevano organizzare spedizioni in Himalaya con una retribuzione media di 20 dollari al mese? Art of Freedom risponde a queste e altre domande sulla storia dell'alpinismo polacco, e sugli scalatori che per oltre 20 anni hanno dominato le più alte vette della terra. Oltre ad aver aperto moltissime vie, hanno stabilito nuove regole di comportamento, distinguendosi per il loro stile originale, la loro resistenza fisica, l'attenzione verso il benessere dell'intera spedizione e per la solidarietà.


organizzazione: P.A.T. Servizio Attività Culturali