CinemAMoRe

Cinema

Storie a Memoria
CinemAMoRe

Prosegue con una proiezione in programma giovedì 28 luglio al Museo Retico di Sanzeno l'edizione 2011 della rassegna “CinemAMoRe” inserita nel programma di “Storie a Memoria - Castelli e forti, palazzi e antiche chiese del Trentino”, una proposta dell’Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento e del Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con il Museo Castello del Buonconsiglio e la Fondazione Museo storico del Trentino.
“CinemAMoRe” - ricordiamo - è un particolare acronimo che fa riferimento ai tre Concorsi cinematografici di levatura internazionale organizzati sul territorio provinciale: la “A” di Archeologia rappresenta la “Rassegna Internazionale Cinema Archeologico di Rovereto”, “Mo” (con le lettere iniziali della parola montagna) identifica “Trento Filmfestival” e “Re” è infine l'indicazione di “Religion Today Filmfestival”. Le tre manifestazioni hanno avviato lo scorso anno un confronto con la Provincia autonoma di Trento con l’obiettivo di concordare iniziative comuni di promozione e diffusione del loro straordinario patrimonio filmico. L’iniziativa congiunta intende proseguire lungo questo percorso comune verso un “Sistema Cinema” che interagisca con le varie realtà presenti sul territorio attraverso la forza e le suggestioni della settima arte.

Il popolo che manca - Terra
di Andrea Fenoglio e Diego Mometti - Italia, 2010
Trento Filmfestival
Si affrontano contesti geograficamente diversi come la montagna, la pianura e la collina, parlando della relazione di dipendenza dalla terra del contadino; dell’abbandono a favore della fabbrica; della frammentazione dei poderi; della diffidenza e dell’attaccamento alla roba e di come oggi si vede la terra non tanto come fonte di sussistenza, ma come “supporto” speculativo

The Sacred Dancer
di Diego D'Innocenzo - Italia, 2009
Religion Today
Nel villaggio indiano di Dimirisena, Biswajit è uno degli ultimi Gotipua, bambini sacri donati al tempio per danzare in onore di Shiva truccati e vestiti come le Devadasi, votate all’adorazione del dio. Un frammento straordinario della cultura indiana che scompare per sempre nell’indifferenza di una società proiettata verso lo sviluppo globale.

Herculaneum, diari del buio e della luce
di Marcellino de Baggis - Italia, 2007
Rassegna Internazionale Cinema Archeologico
Racconta la storia degli scavi di Ercolano attraverso la figura di Amedeo Maiuri, l'archeologo che in poco più di un trentennio riportò alla luce la città romana, distrutta insieme a Pompei dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Oggi, i due terzi della città antica giacciono ancora sotto la moderna Ercolano. Bisognerebbe abbattere gran parte della città moderna per poter proseguire con gli scavi, come aveva già cominciato a fare Maiuri pochi anni prima della sua morte. I diari del Maiuri, insieme a interviste e immagini di repertorio inedite, ci guidano alla scoperta del sito archeologico e ci invitano a ragionare sul rapporto che l’uomo ha con il passato; la sua voglia di scoprirlo; di capirlo e di preservarlo nel tempo.


organizzazione: P.A.T. Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici - Museo Retico Centro per l'archeologia e la storia antica della Valle di Non